Democratizzazione del settore privato, sviluppo normativo e diversificazione di portafoglio. Marco Avonto, Natixis IM e Paolo Orlandi Quantyx si confrontano in occasione della puntata di settembre di Insights Channel FundsPeople.
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Pandemia, eventi geopolitici avversi, rallentamento economico, inflazione in rialzo. Bastano questi elementi per tratteggiare quella che in molti definiscono "tempesta perfetta". Gli investitori e gli operatori cercano alternative valide per navigare i mercati finanziari in uno scenario di generalizzata sofferenza per le principali asset class. "Approcciarsi ai mercati privati, che come noto sono legati all'economia reale, secondo noi è una buona strategia e rappresenta un buon posto in cui investire le risorse. C'è da dire infatti che alcune asset class indicizzate alle dinamiche inflative, come a esempio le infrastrutture, sono riuscite a mantenere rendimenti stabilinel tempo" apre così la sua riflessione Marco Avonto, head of Institutional Clients Italy, Greece and Cyprus di Natixis IM, in occasione della puntata di settembre di Insights Channel FundsPeople.
La resilienza dimostrata dal settore ha senza dubbio accresciuto l'interesse degli investitori aumentando la platea di riferimento. "Questo è un fenomeno che abbraccia tutta la filiera, dalle Sgr alla fabbrica prodotto fino ad arrivare al risparmiatore finale. C'è un duplice vantaggio, da una parte destinare al settore produttivo italiano importanti stock di risparmio, mentre dall'altro c'è il risparmiatore finale che con questo strumento può provare a migliorare il profilo rischio-rendimento del proprio portafoglio" spiega Paolo Orlandi, head of Business Development di Quantyx.