Gli obiettivi globali per mettere in atto la transizione energetica hanno dato vita a un contesto di investimenti dinamico e in continua evoluzione. Ecco come si muovono i fund selector, nell'ultima parte della tavola rotonda di FundsPeople sul tema.
Il processo di transizione energetica in atto a livello globale per contrastare la crisi climatica necessita, tra le altre cose, di una sostanziale mobilitazione del mondo della finanza. Secondo i dati dell’International Energy Agency dal 2019 al 2023 gli investimenti globali in energia pulita sono aumentati di quasi il 50%, raggiungendo gli 1.800 miliardi di dollari alla fine dello scorso anno. A livello mondiale, gli ambiziosi obiettivi sanciti dalla Cop28 che mirano a triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030, hanno dato vita a un contesto dinamico e in continua evoluzione all’interno del quale analizzare i fattori trainanti per gli investimenti, come gli incentivi politici e i progressi tecnologici, è essenziale per identificare e dare priorità alle migliori opportunità. In occasione della tavola rotonda di FundsPeople dedicata agli effetti della transizione energetica sugli investimenti, abbiamo chiesto ai fund selector e agli asset manager che hanno partecipato all’incontro quali siano i principali driver che influenzano le loro scelte di investimento.
I commenti si riferiscono al contesto del 7 maggio 2024.