Negli ultimi anni il Paese sta mostrando una rapida crescita grazie allo sviluppo in campo tecnologico e digitale, e agli avanzamenti sul fronte della sostenibilità. Si apre così l’opportunità di sfruttare un mercato interno di grandi dimensioni.
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Tre grandi tendenze caratterizzano le opportunità dei Mercati emergenti in un mondo sempre più interconnesso: tecnologia, materie prime e consumi. A tracciare il panorama delle potenziali aperture di investimento nei nuovi mercati è Pictet Asset Management. Con riferimento all’Asia, “da questa area del mondo e in particolare da paesi come Corea, Vietnam e Taiwan, senza dimenticare la leadership high tech della Cina, provengono le componenti fondamentali per la nostra vita digitale”, spiega Paolo Paschetta, country head per l’Italia di Pictet AM. “Esiste poi il tema delle materie prime, che accomuna Paesi dell’America Latina, dell’Africa, l’Arabia Saudita e la Russia. Infine ci sono i consumi, un trend che non riguarda solo Cina e India, ma si estende all’Africa e a molti Paesi del Sud America, sulla scia della crescita demografica, dell’urbanizzazione e della ripresa del reddito pro-capite”.
India e investimenti sostenibili
Altro tema di interesse sono gli investimenti sostenibili. Gli investimenti socialmente responsabili stanno diventando un tema sempre più cruciale per investitori e aziende anche nei mercati emergenti, tra cui l’India. Donato Giannico, Country head Italia di Raiffeisen Capital Management commenta: “Le società asiatiche sono leader tecnologici in molti settori e quasi ogni giorno se ne aggiungono delle nuove, soprattutto in Cina, India e Corea del Sud. D’altro canto l'Asia ha ancora molto da recuperare in materia di tutela dell'ambiente e di tecnologie compatibili con la natura rispetto all'Europa, ma questo implica anche un potenziale relativamente alto per le aziende attive in settori come le energie rinnovabili, l'economia circolare, il riciclo, l'acqua pulita, la mobilità elettrica, la tecnologia dell'idrogeno o l'agricoltura intelligente”.
Data sia l'opportunità sia l'imperativo strategico del miglioramento climatico e dell'indipendenza energetica, la Cina ha dato priorità alla tecnologia pulita come uno dei suoi obiettivi politici. “L'India ha riconosciuto che le sue sfide energetiche sono simili a quelle della Cina e ha lanciato una serie di politiche a sostegno delle tecnologie per i cambiamenti climatici per incentivare gli investimenti del settore privato”, afferma Olivia Albrecht, global head of ESG di TCW .
I fondi con Rating FundsPeople che investono nella regione
Tra i fondi che investono in India, cinque possono vantare Rating FundsPeople 2022. I comparti che hanno registrato i migliori rendimenti a tre anni sono quelli che investono in materie prime. I risultati sono stati registrati soprattutto nel corso del 2022 a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’India, che è stata impattata dal conflitto a causa della dipendenza dalle importazioni di beni agricoli da entrambi i Paesi belligeranti, “da un lato si trova a subire l’aumento dei prezzi dei fertilizzanti fondamentali per la produzione nazionale di beni agricoli come grano e riso, necessari per coprire il fabbisogno domestico; dall’altro, avendo mantenuto attivo il commercio con la Russia, importa petrolio con contratti a sconto che dovrebbero aiutare ad attenuare l’effetto inflazionistico del rincaro energetico”, spiegano Marco Piersimoni, senior investment manager e Flora Dishnica, product specialist di Pictet Asset Management.