Enasarco, Alfonsino Mei è il nuovo presidente

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Alfonsino Mei, foto ceduta (Enasarco)

Si è conclusa l’attesa per la nomina del presidente di Fondazione Enasarco (Ente di previdenza degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari). Ieri, 25 gennaio, il consiglio di amministrazione ha annunciato il nome di Alfonsino Mei, il candidato sostenuto dalla coalizione FarePresto! guidata da Confesercenti con Anasf, Assopam, Confartigianato, Federagenti e Fiarc. Nominati anche il vicepresidente vicario Giuseppe Capanna e il vicepresidente Domenico Siclari.

La nomina di Mei arriva al termine di una vicenda che si protrae da dicembre 2020, data di rinnovo dell’ultimo cda della Fondazione, da cui si era aperta una contestazione. L’intervento ad aprile dello scorso anno del Tribunale civile di Roma aveva sospeso la delibera della Commissione elettorale di dicembre. Un ulteriore intervento del giudice unico Maurizio Manzi, il 14 ottobre aveva accolto il ricorso della lista FarePresto! e il 16 dicembre 2021 il tribunale aveva dato tempo dal 22 dicembre al 17 gennaio 2022 per dare attuazione all’ordinanza. L’ultimo capitolo della saga, lo scorso 18 gennaio quando la XVI sezione del Tribunale Civile di Roma ha ordinato l’assegnazione dei tre seggi vacanti in cda e la convocazione dello stesso per la nomina di presidente, vicepresidenti e organo amministrativo della Fondazione entro sette giorni.

“Questo incarico è per me un onore ed un impegno al quale mi dedicherò con grande passione”, ha dichiarato il nuovo presidente all’atto dell’insediamento.  “Vorrei che questa consiliatura diventasse il risultato della più ampia condivisione di idee, suggerimenti e proposte dei vari consiglieri: le nostre diversità e le nostre opinioni, anche se divergenti, saranno solo un punto di forza che ci permetterà di mettere insieme i diversi punti di vista ed affrontare i problemi da diverse angolature”. Mei ha concluso la nota indicando come “il principale dovere cui tutti siamo chiamati, io per primo come presidente, è di dare una risposta concreta ai nostri iscritti, fino a oggi dimenticati, combattendo con ogni mezzo anche le conseguenze nefaste di questa pandemia”.