ETF obbligazionari, per BlackRock raggiungeranno i 5 trilioni di dollari entro il 2030

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Dylan Calluy (Unsplash)

La correzione in atto sull'obbligazionario non ne smorza le prospettive di crescita. Nonostante il mercato del reddito fisso sia il più difficile degli ultimi decenni, BlackRock prevede che gli asset in gestione degli ETF a reddito fisso a livello globale triplicheranno. Arrivando a 5.000 miliardi di dollari entro il 2030.

"L'estrema volatilità dei mercati nei primi giorni della pandemia ha rafforzato la versatilità degli ETF obbligazionari", spiega il gestore statunitense. Di conseguenza, negli ultimi due anni un numero maggiore di gestori patrimoniali ha posto gli ETF obbligazionari al centro dei propri portafogli. L'adozione istituzionale degli ETF obbligazionari si è ampliata e approfondita.

Una rivoluzione nel reddito fisso

"Gli ETF obbligazionari hanno rivoluzionato gli investimenti a reddito fisso. Forniscono un'entrata immediata a prezzi trasparenti a centinaia di esposizioni al mercato obbligazionario, in un modo accessibile a tutti gli investitori", afferma Salim Ramji, Global Head of ETF and Index Investments di BlackRock. "Sono cresciuti dimostrando di essere strumenti di investimento utili e resistenti in diverse condizioni di mercato, tra cui tassi di interesse prossimi allo zero, stress di mercato legati a pandemie e pressioni inflazionistiche", dice. A suo avviso, gli ETF obbligazionari hanno superato molte prove e sono diventati il catalizzatore di un mercato obbligazionario più moderno, più digitale e più trasparente.

E la prossima ondata di crescita è appena iniziata. Sebbene la maggior parte di questa cifra deriverà da una maggiore adozione dei prodotti esistenti, BlackRock vede un potenziale per le innovazioni che incorporano una gestione più attiva. "Il settore globale degli ETF obbligazionari sta crescendo più rapidamente di quanto ci aspettassimo, grazie alle tendenze di adozione auto-rinforzate e durature dei nostri clienti durante l'era della pandemia", afferma Carolyn Weinberg, Global Head of ETF Product and Index Investments.

Quattro tendenze degli ETF

Questi calcoli sono stati ripresi nel nuovo rapporto di BlackRock "All systems go". In esso sono state identificate quattro tendenze che spiegano lo slancio per una maggiore adozione degli ETF obbligazionari, con dettagli sulle dinamiche di trading, sui modelli di utilizzo degli ETF, sull'evoluzione della struttura del mercato e sulle strategie per l'implementazione di nuovi concetti di investimento.

  1. Elementi costitutivi dell'evoluzione dei portafogli 60/40. La quota di mercato degli ETF obbligazionari nell'industria dei fondi è del 24%, rispetto al 14% di cinque anni fa. Questo perché un numero sempre maggiore di investitori combina gli ETF obbligazionari con strategie attive, passando da un tipo di esposizione al reddito fisso a un altro, rimodellando il tradizionale portafoglio 60/40 e il processo di costruzione delle parte obbligazionaria.
  2. Strumenti per la ricerca di rendimenti attivi. I clienti istituzionali sono quelli che adottano più rapidamente gli ETF obbligazionari per adattare i loro portafogli alle mutevoli condizioni di mercato, prezzare singole obbligazioni e portafogli, ridurre i costi di transazione, gestire la liquidità e coprire il rischio. Altri vantaggi provengono dalle recenti modifiche normative negli Stati Uniti. La legislazione ha messo gli ETF obbligazionari su un piano di maggiore parità con le singole obbligazioni e consente agli assicuratori statunitensi di utilizzare gli ETF con maggiore libertà. Otto dei 10 maggiori assicuratori statunitensi utilizzano ETF obbligazionari. E cinque di loro hanno iniziato a usarli dopo la volatilità dei mercati del marzo 2020.
  3. Fonti di potenziali rendimenti sempre più precise. Il numero di ETF obbligazionari disponibili per la negoziazione è raddoppiato dal 2015. E risponde a una serie di fattori, con il settore che amplia la scelta degli investitori. Dal monitoraggio di ampi segmenti di mercato all'offerta di esposizioni più specifiche per regione, rischio di credito o scadenza, fino alle strategie avanzate che incorporano la gestione attiva.
  4. Catalizzatori per la modernizzazione del mercato obbligazionario. I cambiamenti nella struttura del mercato a seguito della crisi finanziaria globale del 2008-2009 hanno guidato la prima ondata di adozione degli ETF obbligazionari. Da allora, la crescita degli ETF obbligazionari e del loro ecosistema ha contribuito a far progredire il trading elettronico e il pricing algoritmico delle singole obbligazioni, migliorando la trasparenza e la liquidità dei mercati obbligazionari sottostanti. I volumi di trading elettronico per le obbligazioni investment grade statunitensi alla fine di marzo 2022 rappresentavano il 36% dei volumi totali scambiati per queste obbligazioni, in aumento rispetto al 21% di inizio 2019.