Eurizon Capital SGR: "Nel 2018 proseguiremo sulla strada dell’innovazione di prodotto"

Eurizon_Team
Giorgio Fata

Ai vertici del panorama dell’asset management in Italia ed in Europa, Eurizon Capital SGR nei primi nove mesi del 2017 ha lanciato 69 nuovi prodotti: 61 fondi di diritto italiano e 8 comparti lussemburghesi, destinati sia alla clientela istituzionale che al mondo retail. "Intendiamo proseguire sulla strada dell’innovazione di prodotto", spiegano dalla società, "per rispondere in maniera sempre puntuale alle esigenze della clientela, con soluzioni come i fondi PIR - che aiutano il finanziamento alle piccole imprese italiane – e i prodotti specializzati nel credito strutturato, come Eurizon Fund Securized Bond Fund, che investe in un’asset class decorrelata dai mercati tradizionali, a bassa volatilità i cui driver principali sono dettati dagli andamenti macroeconomici e direttamente collegati all’economia reale. Inoltre, continueremo a sviluppare nuove proposte multiasset flessibili, differenziate per profilo di rischio".

I prodotti su cui la SGR sta registrando, infatti, maggior interesse da parte dei risparmiatori sono i fondi multiasset flessibili che ormai rappresentano circa il 50% del patrimonio in fondi di Eurizon. "In un contesto caratterizzato da tassi contenuti i risparmiatori continueranno a prediligere soluzioni d’investimento flessibili e multiasset, delegando a professionisti la ricerca delle migliori opportunità di rendimento sui diversi mercati", spiegano dalla società. "Crediamo inoltre nel proseguimento del successo dei PIR, trattandosi di un’innovazione che apporta valore a vantaggio di tutti gli attori coinvolti: risparmiatori, imprese italiane e sistema finanziario", sottolineano.

Il sistema etico di Eurizon ​
Nel 1996 Eurizon è stato il primo operatore in Italia ad offrire fondi etici, che prevedono chiari e articolati criteri di selezione dei titoli, un Comitato di Sostenibilità e la devoluzione dei ricavi. Il sistema etico di Eurizon è un insieme di tre fondi comuni (un azionario, un obbligazionario e un obbligazionario misto) che si prefiggono l’obiettivo di incrementare nel tempo il valore del capitale, attuando una politica di investimento ispirata a principi etici per la selezione degli emittenti. A partire dal 2016, Eurizon ha lanciato fondi con caratteristiche specifiche ESG all’interno del processo di selezione dei titoli. A settembre 2016, è stato lanciato sul mercato retail un fondo flessibile azionario con collocamento a finestra e orizzonte temporale definito di sette anni: Eurizon Flessibile Azionario è un prodotto che si espone in maniera flessibile al mercato azionario che nell’attività di selezione dei titoli azionari affianca all’analisi fondamentale, l’analisi dei criteri ESG con l’obiettivo di identificare emittenti in grado di generare flussi di cassa elevati e maggiormente sostenibili nel tempo. Da febbraio 2017 inoltre è in collocamento un comparto azionario di diritto lussemburghese Eurizon Fund Sustainable Global Equity, che utilizza una strategia Environment Social Governance nel processo di stock picking.

"L’impegno della società sui temi della sostenibilità è stato crescente nel tempo e ha portato nel 2014 alla sottoscrizione dei Principi Italiani di Stewardship (per un esercizio responsabile dei diritti amministrativi e di voto delle società quotate) e dei Principles for Responsible Investment (PRI), i Principi sui meccanismi di sostenibilità degli investimenti nati dalla partnership tra il Programma Ambientale dell’ONU (UNEPFI) e il Global Compact. Nella primavera del 2017 abbiamo rafforzato il processo di investimento integrando i principi ESG e SRI nell’ambito dell’attività di selezione e monitoraggio degli investimenti", concludono.

 

Nella foto da sinistra: Massimo Spadotto (resp. Structured Finance Eurizon Capital SGR), Corrado Gaudenzi (resp. Long Term Sustainable Strategies Eurizon Capital SGR),Luca Sibani (resp. Investimenti Discrezionali e Total Return Epsilon SGR).