Euromobiliare Science 4 Life, investire sul benessere della persona e dell’ambiente

Paolo Miniero e Riccardo Cazzola, gestori del Euromobiliare Science4Life

Il fondo Euromobiliare Science 4 Life, con Rating Blockbuster (B) FundsPeople, è un prodotto flessibile, globale e diversificato su 8 temi di investimento riconducibili a due macro aree: il benessere della persona e l’ambiente. Il portafoglio riflette un bilanciamento tra azioni e obbligazioni.

La componente obbligazionaria si focalizza su emissioni che presentano un impatto positivo in termini di sostenibilità, con un forte focus su emissioni green, social e sustainable. In ambito azionario il fondo di Euromobiliare AM SGR investe in società con obiettivi di sviluppo sostenibile chiari e misurabili. “Il portafoglio presenta un elevato profilo di sostenibilità e dà la possibilità di accedere ad un più ampio universo investibile di società, anche attraverso la collaborazione con un advisor specializzato quale MainStreet Partners”, spiegano Paolo Miniero e Riccardo Cazzola, gestori del fondo. 

I punti di forza di Euromobiliare Science 4 Life:

  1. Diversificazione: il portafoglio bilancia investimenti azionari ed obbligazionari con un approccio flessibile e diversificato sia per asset class sia per tematiche investite. “Si punta in tal modo a migliorare il profilo rischio/rendimento complessivo del prodotto”. 
  2. Sostenibilità: in ambito azionario, focus su aziende e strumenti con elevato profilo di sostenibilità in termini ESG la cui attività risulta collegata alle tematiche individuate. “In ambito obbligazionario, forte attenzione ad emissione con impatto positivo in termini di sostenibilità”.
  3. Portafoglio tematico: soluzione focalizzata su 2 macro aree di investimento, benessere della persona e ambiente, a loro volta raccolte in 8 temi di investimento: alimentazione sana, wellness, invecchiamento della popolazione, trattamenti avanzati, energie pulite, materiali innovativi, gestione efficiente delle risorse e infrastrutture sostenibili. “In questo modo puntiamo ad accedere ad un universo di società potenzialmente vincenti nel futuro”. 
  1. Orizzonte di lungo termine: investimento in ottica di lungo periodo, con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte da società che offrono soluzioni a sfide future. “Tale approccio consente di selezionare aziende con fondamentali solidi e che partecipano a trend strutturali in grado di sviluppare, per loro natura, il loro valore nel medio-lungo periodo. Per questo motivo le aziende selezionate risentono in minor misura degli effetti negativi determinati da improvvisi shock di mercato, come quello a cui stiamo assistendo in questi giorni a causa del Coronavirus”.

Posizionamento nel 2019

“Per tutto il 2019 il portafoglio è stato investito per metà in azioni e per metà in obbligazioni. La componente obbligazionaria è stata orientata su emissioni caratterizzate da un impatto positivo in termini di sostenibilità, quali green, social e sustainability bond emessi sia da società private che da Stati, agenzie governative e sovranazionali”. Gli emittenti sono stati selezionati in modo da avere un'elevata qualità di credito. “Il rischio di tasso, data la durata finanziaria mediamente elevata delle emissioni in portafoglio, viene gestito dinamicamente tramite l’utilizzo di strumenti derivati”.

Il portafoglio azionario è rimasto investito prevalentemente su titoli difensivi a larga capitalizzazione appartenenti al settore farmaceutico, alimentare e utility, ed in minore misura in titoli del comparto industriale e dei consumi discrezionali. Il 10% circa è costituito da azioni a media capitalizzazione con elevate prospettive di crescita. “Nel corso dell’anno è andata crescendo l’esposizione al tema delle energie rinnovabili, delle infrastrutture sostenibili, invecchiamento della popolazione, wellness e salute, ampliando la diversificazione della componente azionaria. E’ stato adottato un approccio gestionale prudente, limitando l’esposizione ai titoli ciclici durante la fase di rallentamento economico”, spiegano i gestori. “In considerazione dell’incertezza legata ad un’eventuale riforma sanitaria negli Stati Uniti, sono stati preferiti titoli farmaceutici europei, mantenendo un sovrappeso sul comparto delle tecnologie mediche statunitensi”.

Posizionamento per il 2020

Il portafoglio mantiene anche per il 2020 il suo posizionamento orientato alle tematiche di lungo periodo che lo caratterizzano. Il bilanciamento degli investimenti tra azioni ed obbligazioni è ancora attorno a 50/50. La componente obbligazionaria è ancora investita su emissioni caratterizzate da un impatto positivo in termini di sostenibilità, quali green, social e sustainability bond emessi sia da società private che da Stati, agenzie governative e sovranazionali. “Si conferma una elevata qualità degli emittenti e la durata media finanziaria del portafoglio viene mantenuta bassa, dato il livello estremamente ridotto dei rendimenti a scadenza, tramite l’utilizzo di strumenti derivati”.

Il portafoglio azionario è caratterizzato da un buon grado di diversificazione tematica e settoriale, mantenendo un’esposizione prevalente ai titoli del comparto sanitario, utility e dei consumi di base: “settori difensivi che stanno reagendo meglio rispetto alla media di mercato in questa fase di forte volatilità causata dalla pandemia di Coronavirus. Si continuerà ad investire in società leader nel campo delle energie rinnovabili, supportate dalle politiche europee per la transizione energetica e la riduzione delle emissioni”. E’ cresciuto il peso delle aziende che producono beni di prima necessità, a fronte di una minor esposizione ai consumi ciclici, in relazione alla diffusione dell’epidemia di Covid-19 a livello globale. “Nell’ambito dell’attività di selezione titoli si privilegiano società a larga capitalizzazione con fondamentali solidi ed elevato punteggio di sostenibilità”, concludono.