L'Italia cerca nuove forme di credito, che spezzino piano piano quel cordone tra aziende e banche che continua a frenare la competitività del Made in Italy. Alcune riforme normative già realizzate e altre in agenda puntano ad agevolare l’introduzione di strumenti di finanziamento complementari per gestire l’attività ordinaria e, allo stesso tempo, effettuare investimenti finalizzati a una nuova stagione di crescita. La crisi economico-finanziaria ha quindi aperto nuovi scenari per il sistema imprenditoriale che, oggi, si trova a operare in un contesto differente rispetto al passato. Delle nuove opportunità che si stanno facendo largo – dai mini-bond alle cambiali finanziarie al private equity -, si parlerà lunedì 5 ottobre nel seminario “La finanza per lo sviluppo strategico delle imprese”, promosso da Assemprim in collaborazione con il Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza e Fidicomet, che metterà a confronto gli attori del mercato con i principali esperti in materia.