Finint Investments SGR: "Con la nostra clientela instauriamo relazioni più consulenziali che di semplici venditori di prodotti"

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Nata nel 2004 come gestore alternativo, Finint Investments SGR si è sempre occupata di strategie o asset class di investimento che godessero di caratteristiche di innovazione e che fossero uniche nel contesto del risparmio gestito italiano, nella doppia veste di asset manager mobiliare e immobiliare. Attualmente i prodotti più rappresentativi della SGR sono negli investimenti in minibond, NPLs (non solo immobiliari), nelle energie rinnovabili (risparmio energetico e fotovoltaico) e nel social housing. Recentemente Finint ha, inoltre, iniziato un’attività di gestione e promozione di prodotti retail aderente alla normativa sui piani individuali di risparmio, "che rappresenta per noi l’occasione di mettere a sistema le esperienze maturate nel tempo a vantaggio di un’estensione delle nostre attività verso la clientela retail", dicono dalla società.

La clientela istituzionale pesa, ad oggi, il 90% del business ed è un target su cui la SGR intende proseguire su entrambi i fronti, nazionale e internazionale. "Ci rivolgiamo ad una clientela principalmente istituzionale/professionale e private, con cui instauriamo relazioni di lungo periodo in un’ottica più consulenziale che di semplici venditori di prodotti" affermano. "Il segmento retail e private rappresenta per noi l’opportunità per il prossimo futuro per l’ampliamento della gamma di prodotti e di strategie di gestione, focalizzandoci in primis sullo sviluppo commerciale nazionale".

Efficienza energetica, volàno per la crescita
Finint per il 2018 si sta concentrando nella promozione di prodotti legati al mondo NPLs e minibond per la clientela istituzionale attraverso l’istituzione di nuovi fondi chiusi su tali asset. Nell’immobiliare, il comparto Energy (efficienza energetica e fotovoltaico), NPLs immobiliari e Social Housing sono i tre segmenti su cui stanno continuando a rafforzare l’attività di gestione. "In particolare l’efficienza energetica e quindi l’implementazione di investimenti tangibili di riduzione dei consumi energetici si traduce in un ottimo volàno per l’economia reale, in quanto permette di rilanciare la competitività delle imprese e del Paese Italia, e anche per la qualità della vita, contribuendo significativamente alla lotta contro i cambiamenti climatici", spiega Mauro Sbroggiò, AD di Finint Investments SGR.

La società è operativa in questo settore attraverso il fondo Finint Smart Energy, un veicolo di investimento che canalizza le risorse finanziarie fornite da investitori professionali in  molteplici opportunità di investimento. Ad oggi ha investito circa 20 milioni di euro in progetti che hanno un range di valore molto ampio, dai 100.000 ai 5 milioni, in funzione delle risorse di volta in volta a disposizione. Il fondo adotta un approccio selettivo delle iniziative data la volontà di diversificare gli investimenti e di scongiurare possibili rischi operativi o di controparte. "In base alla nostra esperienza i progetti più interessanti riguardano la cogenerazione dove si rilevano tempi di rientro più rapidi e l’illuminazione pubblica per l’elevata replicabilità". Conclude Sbroggiò: "L’aspetto che accomuna tutti gli investimenti del fondo – e quindi la filosofia dell’efficienza energetica -  è che sono tutte iniziative tangibili e concrete. Quindi non finanza creativa fondata sullo scambio di “carta” contro “carta”, ma finanza abbinata a competenze tecniche e solide doti morali come strumento per sviluppare iniziative che portano benefici al territorio oltre che ritorni economici interessanti per i nostri investitori".