Flossbach von Storch attraversa la crisi COVID-19 con flussi netti positivi per oltre 4 miliardi di euro

Bert Flossbach, cofondatore, Arcangelo Barletta, managing partener, Flossbach von Storch
Bert Flossbach, cofondatore, Arcangelo Barletta, managing partener, Flossbach von Storch

“Eravamo posizionati in modo più difensivo già prima della correzione dovuta alla pandemia, poiché ritenevamo che le valutazioni sul mercato azionario fossero troppo elevate. Tuttavia, quando la situazione in Italia si è aggravata ed era ormai chiaro che le misure di contenimento del virus avrebbero portato a massicci crolli economici reali in tutta in Europa, abbiamo costantemente coperto il portafoglio con posizioni sui futures già dall’ultima settimana di febbraio. Abbiamo poi ampliato le coperture, che in parte sono ancora attive, perché non prevediamo che l'economia reale si riprenda tanto rapidamente quanto i mercati sembrano attualmente stimare”.

Il passaggio attraverso la crisi da Covid-19 e la correzione dei mercati vista dalla prospettiva di Flossbach von Storch ha la forma creata dalle 5 linee guida d'investimento cardine della filosofia della casa di gestione. A spiegarlo è Bert Flossbach, co-fondatore dell’asset manager che da inizio anno ha messo a segno uno dei risultati migliori dell’industria da un punto di vista di raccolta netta con oltre 4 miliardi di Euro di flussi netti positivi.

“L’obiettivo primario delle 5 linee guida dei nostri investimenti consiste nel preservare il patrimonio dei clienti e, in particolare, nel superare le grandi crisi sostanzialmente indenni. Questa filosofia si riflette anche in tutti i nostri fondi. I principi che applichiamo alla gestone hanno lo scopo di agire come una sorta di firewall”, afferma il manager.
“Tra questi”, prosegue, “la diversificazione è essenziale per ripartire i rischi in modo ampio e quindi ridurli, non solo diversificando il portafoglio tra diverse asset class, titoli e diverse aree valutarie”. “Altrettanto importante è la flessibilità: un livello sufficiente di liquidità, ad esempio, ci offre la flessibilità necessaria per reagire ai cambiamenti del mercato, consentendoci di sfruttare le opportunità che quando si presentano. Non va poi tralasciata la qualità degli investimenti, tra i fattori decisivi per il successo degli investimenti a lungo termine. Non è un caso che i titoli realmente di qualità non abbiano risentito troppo delle battute d'arresto dei prezzi di febbraio e marzo e abbiano compensato le perdite intermedie molto più rapidamente rispetto agli investimenti di qualità inferiore”, completa.

Consistenza

I tre prodotti della casa di gestione con quartier generale a Colonia che hanno raccolto di più nel primo semestre del 2020 sono il Flossbach von Storch Multiple Opportunities II (+1,3 miliardi di Euro), il Flossbach von Storch Multi Asset Defensive (+270 milioni) e Flossbach von Storch Bond Opportunities (+882 milioni). Tutti hanno ottenuto rating Consistente (C) FundsPeople per il 2020 ed il primo, il Flossbach von Storch Multiple Opportunies II, ha ottenuto un doppio rating essendo risultato anche tra i preferiti dagli Analisti (A). “Nel corso degli anni”, commenta questo risultato Bert Flossbach, “abbiamo conquistato la fiducia degli investitori, posizionandoci come gestore flessibile e responsabile”. Inoltre grazie alla nostra filosofia di investimento i nostri fondi multi-asset si sono dimostrati una buona protezione anche nelle crisi precedenti, come quella del 2008/2009 e del 2011”, aggiunge. Un approccio multi-asset che è apprezzato anche i Italia, sottolinea Arcangelo Barletta, managing director della branch italiana. “Siamo molto soddisfatti degli afflussi degli ultimi mesi”, afferma. “Il nostro obiettivo è quello di costruire portafogli il più possibile robusti, in grado di resistere anche alle crisi più gravi senza rinunciare ai potenziali rendimenti. In altre parole: se i mercati azionari subiscono un forte calo, ci impegniamo a limitare le perdite per i nostri clienti. Per contro, accettiamo il rischio di restare un po' indietro rispetto al mercato, se quest’ultimo nel suo complesso dovesse poi risalire fortemente. A lungo termine, vogliamo generare rendimenti interessanti per i nostri investitori - questo è il benchmark con cui ci misuriamo”, spiega.

Uno sguardo al futuro

“La crisi da Covid-19 e le sue conseguenze non possono essere paragonate a nessuna delle crisi precedenti”, secondo Bert Flossbach. Le sfide sociali ed economiche che ci attendono sono, secondo il manager, “più grandi di quanto non lo siano state dalla fine della seconda guerra mondiale”.

“Partiamo dal presupposto che nei prossimi mesi i mercati internazionali dei capitali potrebbero essere ancora turbolenti. Tuttavia, riteniamo che nel lungo termine il rischio maggiore per gli investitori sia l'inflazione. Considerato l’attuale livello dei tassi d'interesse, anche un'inflazione moderata, potrebbe distruggere il potere d'acquisto dei risparmi per molti anni. In questo contesto, riteniamo che gli investitori abbiano bisogno di beni tangibili liquidi di prima classe, soprattutto azioni di qualità e oro”, conclude il cofondatore della casa di gestione.