In un contesto di generale calo, solo gruppo UBI Banca e Soprarno registrano record di raccolta. In vetta alla classifica delle SGR con maggiori entrate nette a settembre troviamo Pioneer Investments.
La raccolta netta dell’industria del risparmio gestito è ai suoi massimi storici, con quasi 37 miliardi da inizio anno. L’ultima fotografia realizzata da Assogestioni, indica uno scenario da record per l’industria del risparmio gestito, anche se con numeri leggermente in calo a settembre. Strategici per il settore rimangono i fondi aperti che, nell’ultimo mese, hanno realizzato entrate nette pari a oltre 6 miliardi, circa 1,6 miliardi in meno rispetto ad agosto.
A settembre afflussi netti fortemente in aumento per Soprarno SGR che ha visto sottoscrizioni per 35,8 milioni, quattro volte e mezzo superiori rispetto al mese precedente (6,5 milioni) e il triplo rispetto alla quota massima di 11 milioni registrata a gennaio e marzo. Numeri in crescita anche per il Gruppo Banco Popolare, che con 586 milioni raggiunge il terzo gradino del podio, posizionandosi come quarta SGR italiana in termini di volumi sottoscritti nel trimestre, pari a 1,4 miliardi. Settembre da record per il gruppo UBI Banca, che con entrate pari a 479 milioni tocca la quota massima mensile registrata durante l’anno. I primi nove mesi del 2014, vedono il gruppo UBI Banca tra le prime dieci SGR italiane in termini di raccolta, con sottoscrizioni per 1,2 miliardi di euro.
Le entrate più consistenti vanno a Pioneer Investments che ha raccolto circa 1,3 miliardi, importo leggermente superiore rispetto a 1,2 miliardi di agosto. In totale, in questi primi nove mesi del 2014, la SGR del gruppo Unicredit ha visto sottoscrizioni per 8,5 miliardi. Eurizon Capital si conferma come la prima società per raccolta netta trimestrale e annuale, anche se a settembre ha visto ridursi alla metà gli afflussi che sono passati dai 2 miliardi circa di luglio e agosto a 1,1. Per la società del gruppo Intesa Sanpaolo, ottimo risultato nell’ultimo trimestre dove le entrate hanno toccato i 5 miliardi, la metà di tutto il 2014.
Tra le SGR italiane, i deflussi più consistenti del mese sono per Banca Fideuram: i riscatti per 149 milioni, rappresentano il peggior dato su base annuale per la società del gruppo Intesa Sanpaolo che tuttavia riesce a rientrare tra le prime dieci del trimestre con 401 milioni raccolti.
Raccolta in fondi aperti
SGR |
Raccolta netta settembre |
Raccolta netta III trimestre |
Raccolta netta da inizio anno |
PIONEER INVESTMENTS |
1.374,2 |
4.146,2 |
8.581,2 |
EURIZON CAPITAL |
1.122,6 |
5.518,8 |
10.986,5 |
GRUPPO BANCO POPOLARE |
586,7 |
1.442,9 |
2.175,2 |
GRUPPO UBI BANCA |
479,3 |
628,0 |
1.275,6 |
GRUPPO GENERALI |
418,5 |
2.590,0 |
10.745,7 |
ANIMA HOLDING |
200,1 |
1.218,7 |
5.791,3 |
GRUPPO AZIMUT |
191,2 |
1.105,2 |
2.950,2 |
GRUPPO MEDIOLANUM |
177,7 |
1.033,7 |
3.145,2 |
ARCA |
119,9 |
491,9 |
1.606,9 |
SOPRARNO |
35,8 |
51,4 |
83,1 |
Fonte: Assogestioni. Dati in milioni di euro al 30 settembre 2014.