Gli strumenti a gestione passiva continuano ad attrarre l’interesse degli investitori e i provider rispondono con il lancio di nuove soluzioni sui temi più attuali dei mercati. WisdomTree ha ampliato la gamma azionaria tematica con il New Economy Real Estate UCITS ETF (WTRE). L’obiettivo del nuovo passivo è di offrire esposizione alle società del settore immobiliare che supportano i megatrend legati alle scienze e alla tecnologia. Quotato su London Stock Exchange, Börse Xetra e Borsa Italiana, intende replicare il prezzo e la performance dei rendimenti, al lordo di commissioni e spese, del CenterSquare New Economy Real Estate UCITS Index e ha un TER dello 0,45%. Inoltre, l’ETF offre la possibilità di accedere alle società immobiliari globali esposte sui settori tecnologico-scientifici e/o attività commerciali legate all’e-commerce come i data center, le torri per telecomunicazioni, i magazzini logistici che soddisfano i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) di WisdomTree.
Christopher Gannatti, global head of Research, WisdomTree, ha dichiarato: “Il settore immobiliare è parte integrante dell’evoluzione delle tecnologie utilizzate per sostenere molti megatrend. La strategia permette agli investitori di trarre potenzialmente vantaggio dalla tecnologia e dai settori all’avanguardia che potrebbero rappresentare la forza trainante della crescita economica nel lungo periodo”.
Investire in cripto, NFT e metaverso
21Shares ha reso disponibili dei nuovi ETP su Chainlink, Uniswap e Terra su Euronext Parigi e Amsterdam. 21Shares Chainlink ETP investe suChainlink che è tra i più sofisticati oracle network al mondo e permette agli smart contract di creare blockchain efficienti per analisi di dati e calcoli in tempo reale. Il network di Chainlink è cresciuto al punto da essere utilizzato in moltissimi ambiti, che vanno dalla DeFi, alle infrastrutture aziendali, ai prodotti assicurativi, agli NFT e al gaming. Il 21Shares Terra ETP punta invece sulle opportunità di sviluppo legate a Terra. Si tratta del secondo ecosistema di blockchain al mondo dopo Ethereum, con 18,8 miliardi di dollari in TVL (total value locked), e comprende un’infrastruttura per la finanza decentralizzata (DeFi), applicazioni per strumenti finanziari e soluzioni NFT. Ma l’innovazione più importante di questa blockchain è rappresentata da Anchor, protocollo che offre agli investitori rendimenti molto elevati grazie alle sue soluzioni per l’assunzione e l’erogazione di prestiti. Infine il 21Shares Uniswap ETP mira al potenziale di Uniswap e si fonda sull’omonimo protocollo, il quale fornisce la liquidità e la possibilità di fare trading sul network di Ethereum. Il suo sistema integra oltre 300 tra strumenti e applicazioni per il trading, con volumi di scambi che hanno superato i 785 miliardi di dollari, tra i più alti dell’intero settore.
Sempre su questi tematiche 21Shares ha annunciato la quotazione dei primi due ETP al mondo aventi come asset sottostante rispettivamente Decentraland e FTX sulla piattaforma BX Swiss. 21Shares Decentraland ETP investe nella prima piattaforma di realtà virtuale decentralizzata e interamente gestita dai suoi utenti. È stata creata per permettere a chi vi accede di creare, usufruire e monetizzare contenuti e applicazioni, tra cui l’acquisto di spazi virtuali, che ad oggi ha generato flussi monetari per 180 milioni di dollari. 21Shares FTX Token ETP punta sul potenziale di FTX, una piattaforma leader nel settore degli scambi di derivati di criptovaluta e offre prodotti quali derivati, opzioni e strumenti volatili. È anche la terza piattaforma al mondo per il trading di token, con volumi di scambi giornalieri che superano i 2,5 miliardi di dollari. La criptovaluta nativa di FTX, FTT, consente di fare staking su questo stesso token, di beneficiare di sconti sulle commissioni applicate alle transazioni e di partecipare alle procedure di voto della community. Hany Rashwan, CEO e co-fondatore di 21SHARES, ha dichiarato: “Aggiungere il primo ETP al mondo interamente incentrato su NFT e Metaverso, così come il primo su una delle principali piattaforme di scambio per asset digitali, alla nostra gamma di prodotti rappresenta un passo fondamentale per il nostro obiettivo di rendere le criptovalute accessibili a chiunque.”
ETP a leva
GraniteShares ha lanciato su Borsa Italiana la prima gamma di ETP a leva giornaliera su singoli titoli italiani. All'interno di questo range vi sono otto ETP che offrono per la prima volta esposizioni long (+ 3x) e short (-3x) su quattro titoli italiani che da sempre suscitano interesse da parte di investitori nazionali ed esteri: UniCredit, Intesa, Enel ed Eni.
Semiconduttori
HSBC Asset Management ha reso disponibile aPiazza Affari l’ETF HSBC Nasdaq Global Semiconductor UCITS. Il fondo mira a replicare la performance dell’indice Nasdaq Global Semiconductor, composto delle più importanti 80 società attive nel settore dei semiconduttori a livello mondiale. Questo comprenderà società che offrono semiconduttori ai settori automotive, comunicazioni wireless, informatica e beni di consumo. Investirà nei membri dell’indice, prevalentemente nelle stesse percentuali con cui sono inclusi nello stesso. Stefano Caleffi, head of Southern Europe ETF Sales, HSBC AM,ha dichiarato: “I semiconduttori hanno un ruolo chiave nello sviluppo di molte industrie basate sulla tecnologia e si stima che saranno fondamentali anche nella transizione verso un mondo a zero emissioni nette, dal momento che favoriranno l’utilizzo delle tecnologie verdi. A nostro avviso l’aggiunta di questo nuovo ETF all’interno della suite di prodotti tecnologici riflette un trend secolare di lunga durata alla base della rivoluzione digitale”.
Obbligazionario
Infine Tabula ha lanciato su Xetra il primo ETF obbligazionario high yield in euro che soddisfa i criteri UE per un Paris-Aligned Benchmark (PAB). Il Tabula EUR HY Bond Paris-Aligned Climate UCITS ETF (THEP GY) mira a fornire un'esposizione high yield con un profilo di emissioni di gas serra significativamente più basso rispetto ai tradizionali fondi del mercato high yield in euro, ottimizzato con l’uso di filtri ESG aggiuntivi nella metodologia. Il fondo è classificato come Articolo 9 ai sensi del regolamento SFDR dell’UE.