Fondi pensione, a breve tutti i costi online

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Ana Guzzo, Flickr, Creative Commons

I costi dei fondi pensione vanno in chiaro. A stabilirlo è la Covip, la Commisione di vigilanza sui fondi pensione, che, entro fine maggio, raccoglierà le schede dei costi di tutti i fondi pensione e dei ai piani individuali pensionistici (Pip), compresi quelli “preesistenti” e finora esclusi dal dover quantificare. Entro il 31 maggio infatti tutte le forme pensionistiche, secondo la circolare, dovranno inviare alla Covip i link delle pagine web sulle quali sono pubblicate le schede. Per rendere maggiormente fruibili le informazioni sui costi, la Covip ha inoltre chiesto ai fondi pensione di rendere le schede accessibili e scaricabili “nell’ambito dei rispettivi siti web nel modo più semplice possibile”, facendo carico agli stessi fondi di “adottare tutti i necessari accorgimenti tecnici affinché la scheda sia facilmente reperibile utilizzando i principali motori di ricerca”. Per facilitarne ulteriormente la reperibilità, inoltre, la Covip ha stabilito di pubblicare sul proprio sito un elenco dei link relativi alle schede dei costi dei fondi pensioni, compresi quelli dei fondi pensioni preesistenti che, finora esclusi, sono i nuovi obbligati a redigere e diffondere le schede.

L'importanza dei costi

L’idea, insomma, è quella di rendere i fondi pensione più trasparenti e confrontabili, anche e soprattutto perché i costi possono avere un impatto rilevante sui rendimenti finali, soprattutto in un investimento a lungo termine, come quello previdenziale. Secondo i dati della Covip, l’Isc medio (Indicatore sintetico dei costi che consente di avere un’idea di quanto i costi complessivi praticati dalla forma pensionistica complementare incidono percentualmente ogni anno sulla posizione individuale) si attesta all’1,1% su due anni di partecipazione per scendere allo 0,3% su 35 anni. Sui medesimi orizzonti temporali, l’Isc passa dal 2,3% all’1,2% nei fondi aperti e dal 3,8% all’1,8% nei Pip. “Una tendenza, questa, ancora più importante se viene legata ai flussi di raccolta, che ormai da molti anni premiano costantemente i prodotti più cari, ovvero i Pip, gli unici che continuano a crescere in termini di iscritti”, spiegano in una recente analisi di Morningstar. Questi prodotti infatti, oltre a presentare un Isc decisamente superiore agli altri, non godono nemmeno del contributo del datore di lavoro. La ragione del loro successo risiede nelle reti di vendita. I Pip sono infatti collocati attraverso un sistema commerciale di promotori e di agenzie a cui conviene piazzare i piani individuali proprio a causa delle alte commissioni.

Rendere trasparente e accessibile la scheda dei costi potrebbe perciò produrre dei cambiamenti all’interno della gestione previdenziale. “Nonostante l’assenza di evidenze di una superiorità dei comparti più onerosi in termini di rendimenti ottenuti, non si è innescato un meccanismo concorrenziale virtuoso a favore delle forme previdenziali meno costose”, concludono gli analisti di Morningstar. Proprio per questo le recenti disposizioni della Covip in materia di informazione e trasparenza potrebbero adesso far cambiare registro ai potenziali risparmiatori.

Ecco i primi dieci fondi pensione aperti che hanno guadagnato di più da inizio anno.

Nome del fondo

 Rendimento YTD% 

 %a 1 anno %a 3 anni
Sella Eurorisparmio Azionario Europa 7,24 13,42 4,42
Cattolica Gest. Previd - Az Globale 6,65 14,86 6,25
Bim Vita - Equity 6,64 12,51 5,01
HDI Azione di Previdenza-Linea Dinamica 6,35 13,92 5,88
Unipol Comparto Azionario 4 6,1 15,32 -
Reale Mutua Teseo Linea Sviluppo Etica 5,87 12,87 5,39
Unipol Comparto Azionario 5,83 14,56 -
Zed Omnifund Azionario 5,62 13,3 6,14
AXA - Dinamico 5,5 11,65 5,7
CreditRas Unicredit - Dinamica 5,48 17,16 6,34
Allianz Insieme - Linea Azionaria 5,44 12,96 9,47
Vittoria Previdenza - Capitalizzata 5,41 10,25 4,95
Amundi SecondaPensione Espansione 5,41 13,1 8,23
Sella Eurorisparmio Azionario Internaz A 5,12 12,25 8,62
AXA MPS Previdenza per Te Crescita 5,02 9,51 7,08

Fonte: Morningstar. Dati al 15 maggio 2017.