Anche il centro clinico NeMO di Ancona avrà la sua Isola Felice

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La creazione di “Isole Felici”, come quella in cui sono ambientate le celebri avventure di Peter Pan, è al centro del progetto avviato nel 2021 e sostenuto da Eurizon, società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo, nelle aree pediatriche dei Centri Clinici NeMO, rivolta ai bambini con SMA, distrofie muscolari e miotonie. Isole Felici sarà presto realtà anche per i pazienti del cantiere di Ancona. Il bisogno maggiormente espresso dai bambini con una malattia neuromuscolare è quello di poter avere una “normalità di vita”, si legge in una nota, questa è la ragione per cui nei Centri NeMO non solo è fondamentale offrire risposte ai bisogni di cura, grazie a personale altamente specializzato e terapie all'avanguardia, ma anche far sì che l’esperienza ospedaliera sia quanto più possibile positiva e serena. “La collaborazione con i Centri Clinici NeMO - dichiara Federica Calvetti, responsabile ESG & Strategic Activism di Eurizon - rientra nel ruolo di investitore attivo e responsabile che Eurizon ricopre da anni. Siamo orgogliosi di supportare il progetto Isole Felici il cui intento è quello di abbattere le discriminazioni della malattia soprattutto nei più giovani”.

I lavori presso il centro NeMO di Ancona sono iniziati questa estate in collaborazione con Regione Marche, l’AOU Ospedali Riuniti e l’Università politecnica delle Marche. Obiettivo: rendere operativo NeMO Ancona entro la primavera 2022. La ristrutturazione coinvolge ben 880 metri quadri dell’ospedale regionale Torrette per un reparto che sarà capace di accogliere più di 700 pazienti, tra adulti e bambini. Oltre ai 12 posti letto per il ricovero ordinario, due per i servizi di day hospital e ambulatoriali, nella grande palestra del reparto verrà creata l’Isola nella quale i bambini potranno riconoscersi, sentirsi al sicuro e immergersi in mondi fantastici durante le attività di riabilitazione. Ad Ancona, come in tutti i Centri Clinici NeMO, il reparto è progettato ponendo grande attenzione alla scelta dei colori e dei materiali, alla definizione degli spazi e alla valorizzazione dei dettagli nella decorazione delle camere e delle aree comuni. Questo stesso percorso si è realizzato per gli altri spazi presenti in tutta Italia e già entrati nel pieno dell’operatività, nel centro di Trento dove l’Isola Felice è rappresentata dallo spazio dell’incontro e della lettura nel tempo libero; nei centri di Brescia e Roma dove l’Isola Felice è dedicata alla terapia occupazionale; nel centro NeMO di Napoli in cui l’Isola Felice è l’area del gioco didattico e interattivo; e, infine, nel centro di Milano dove l’area MAC (Macro Attività Ambulatoriali Complesse) è l’Isola Felice in cui si eseguono i nuovi trattamenti di cura e quindi il luogo in cui si custodisce il futuro.