Le persone al centro dell’educazione finanziaria con lo Smart Talk online di Credem e FEduF

ciao
aolo Magnani, coordinatore dell’Area Wealth, Gruppo Credem

Diffondere l’educazione finanziaria presso la popolazione non è impresa facile perché gli argomenti che le sono propri vengono percepiti come complessi e inarrivabili. A ciò si aggiungono la diffusione del COVID-19 e il timore per le sue ricadute economiche che bloccano l’entusiasmo e la capacità di analizzare con lucidità le varie prospettive per i prossimi mesi.

Per superare queste barriere psicologiche Credem ha deciso di partire dalla parola smart e dalla finanza comportamentale, per restare vicina in modo ancora più forte e diretto alle persone incontrate in tutta Italia, in occasione dei numerosi eventi sul territorio che hanno coinvolto in prima persona le donne e gli uomini della banca, insieme a FEduF

Nasce così il format online SmartTalk, ideato dalla società di formazione e comunicazione scientifica TAXI 1729 e realizzato da Credem e FEduF che, con una modalità interattiva e tesa all’ascolto, presenta agli oltre 100.000 clienti della banca invitati il meccanismo delle scelte, in particolare quelle economiche, evidenziando alcune trappole cognitive nelle quali è facile cadere.

“Oggi è smart tutto ciò che è reso più comodo, efficace e veloce grazie alla tecnologia (smartphone, smartwatch, ecc.), ma la parola inglese smart significa in prima istanza intelligente, brillante, ha commentato Giovanna Boggio Robutti, direttore generale della FEduF-SmartTalk è il nuovo format di FEduF e Taxi1729 che, grazie al sostegno di Credem, riesce a coinvolgere il grande pubblico su temi che condizionano la nostra vita quotidiana dei quali però troppo spesso non conosciamo gli aspetti più importanti”.

Durante i sessanta minuti di durata dell'evento in streaming le persone si avvicinano a concetti di educazione finanziaria attraverso percorsi di logica, matematica, psicologia cognitiva e comportamentale, stimolando al confronto tra quello che sarebbe ragionevole scegliere e quello che normalmente scegliamo, anche a causa delle scorciatoie istintive che ci possono portare fuori strada. “Abbiamo deciso di mettere a fattore comune l’esperienza vissuta con i nostri clienti in questo momento di forte incertezza legata alla pandemia in atto ed alle sue conseguenze sui mercati finanziari e sulle scelte di investimento dei risparmiatori.” ha dichiarato Paolo Magnani, coordinatore dell’Area Wealth del Gruppo Credem.

“Un confronto su temi quali la finanza comportamentale o come affrontare consapevolmente la propria pianificazione finanziaria e assicurativa è un concreto esempio del rapporto di partnership tra banca, consulente e risparmiatore che da sempre caratterizza il nostro approccio verso la clientela. Stiamo cercando di capire meglio come la relazione virtuale con cui ci stiamo interagendo con i nostri clienti ci possa assicurare la possibilità di soddisfare al meglio le loro esigenze. Per questo con l’iniziativa di domani vorremmo raggiungere una platea sempre più ampia con cui si possa ambire ad un livello di interazione che possa rendere la discussione utile tanto per i clienti quanto per noi professionisti del settore.”