Generali lancia due nuovi fondi

Andrea_Favaloro
immagine ceduta dall'entità

Il Gruppo Generali ha recentemente lanciato due nuovi fondi all’interno di Generali Investments SICAV  (GIS)  in  regola  con  la  normativa  UCITS. Si tratta del GIS Absolute Return Convertible Bonds e del GIS SRI Ageing Population. Il primo è concepito per gli investitori che ricercano rendimenti  costanti  nel  tempo  e  adeguati  al  rischio.  La  strategia  del  fondo combina  le opportunità offerte da un ampio universo di bond convertibili con tecniche di arbitraggio e hedging che ottimizzano la protezione alle perdite. Il secondo fondo invece è creato per beneficiare del trend di lungo termine dell’invecchiamento della popolazione investendo in società che sono esposte a questo mercato in fase di crescita e applicando un filtro basato su criteri SRI (Socially Responsible Investments) nonché sulla tematica sottostante.

“In linea con l’ambizione di Generali Investments di diventare un brand di livello globale nel campo degli investimenti e la prima scelta per i nostri clienti, abbiamo avviato un deciso piano di sviluppo della nostra attività dedicata agli investitori terzi, basato sulle nostre migliori aree di competenza", ha detto Andrea Favaloro, responsabile sales & marketing di Generali Investments. "I due nuovi fondi dimostrano il nostro impegno a mettere in atto questo piano. Questi fondi sfruttano le competenze uniche che Generali Investments è in grado di offrire, tra cui la ricerca sul credito, la ricerca macroeconomica, l’analisi SRI e lo stock-picking”.

L'universo dei bond convertibili

Il fondo GIS Absolute Return Convertible Bonds investe in un universo globale di bond convertibili, sebbene con una preferenza per l’Europa. L’asset class dei bond convertibili, per sua natura, combina vari elementi potenzialmente capaci di generare extra-rendimento: azioni, credito, volatilità implicita, tassi di interesse, valute e clausole del prospetto/ratchet. A seconda delle condizioni di mercato e dei cicli, queste componenti non si muovono sempre assieme. Pertanto, il fondo ha la possibilità di applicare un hedging sulle componenti indesiderate e isolare – per sfruttare al meglio – quelle preferite. La strategia è inoltre realizzata nel quadro di una struttura trasparente, rigorosa, attenta ai rischi e aderente alla normativa UCITS.

Il team dedicato ai bond convertibili gestisce più di 950 milioni di euro tra fondi aperti e gestioni separate. Il team è guidato da Brice Perin, lead portfolio manager, con oltre 16 anni di esperienza nell’asset management e nei bond convertibili. Il team di investimento è inoltre supportato da un team interno di ricerca sul credito composto da 18 esperti e da un team di ricerca macroeconomica composto da 13 esperti.

Trend demografico e investimento a lungo termine

Il fondo GIS SRI Ageing Population investe in società europee con un modello di business idoneo a beneficiare del trend demografico dell’invecchiamento della popolazione mondiale. A causa del più basso tasso di natalità e della più lunga aspettativa di vita, si stima che la popolazione mondiale degli over 60 raggiungerà 1,7 miliardi di persone nel 2040, rispetto alle 700 milioni nel 2010. Inoltre, si prevede che questa fascia d’età possiederà una fetta sempre più ampia del reddito complessivo, specie nei mercati sviluppati.

Il fondo ha caratteristiche uniche sul mercato perché combina un trend demografico e una tematica di investimento di lungo termine, un processo di valutazione dei fondamentali azionari e un portafoglio totalmente aderente ai requisiti SRI. Dopo una selezione iniziale dell’universo di investimento (l’indice MSCI Europe) basata su criteri ESG (Environmental, Social and Governance), il gestore del fondo seleziona le società esposte al tema dell’invecchiamento basandosi su tre pilastri di investimento fondamentali: healthcare, pensione e risparmio, beni di consumo. Successivamente il gestore usa modelli proprietari di valutazione dei fondamentali per selezionare le società e costruire un portafoglio di circa 50 azioni.Il fondo è gestito da Mattia Scabeni, con 11 anni di esperienza nell’asset management.