Gli aggiornamenti obbligazionari di J.P. Morgan AM

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Uroš Jovičić, Unsplash

Ad agosto, l’indice globale dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (PMI) ha raggiunto il valore migliore da oltre sei anni a questa parte, a 53,1, e vista la crescita anche nei dati flash degli indici PMI per Stati Uniti, Europa e Giappone a settembre è probabile che i dati globali per il mese siano ancora più positivi. Ad affermarlo è il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management, che tramite la sua analisi obbligazionaria settimanale ha dato una panoramica sull’asset class, mettendo in evidenza gli aspetti chiave per gli investitori obbligazionari, attraverso il quadro comune della ricerca basata su fattori fondamentali, di valutazione quantitativa e tecnici (FQT).

Un modesto calo del dollaro nell’ultimo anno dovrebbe in maggior misura consentire a questa crescita globale di stimolare la domanda interna negli Stati Uniti. La crescita solida non è circoscritta al mondo sviluppato: in oltre l’80% dei Paesi la crescita del PIL è più elevata oggi rispetto ad un anno fa”, spiegano dal team, che reputano i mercati emergenti tuttora caratterizzati da una crescita sincronizzata, con i dati macro che continuano a segnare rialzi sorprenderti. “Le previsioni per i mercati emergenti e per quelli sviluppati vedono una ripresa sostenuta dell’attività, con una crescita che va dal 4,3% del 2016 al 4,6% nel 2017, e al 4,8% nel 2018, secondo le prospettive economiche mondiali del Fondo Monetario Internazionale”, affermano.

A livello di valutazioni quantitative, per il team, fondamentali migliori e un costante appetito per il rischio sono rispecchiati nelle valutazioni del credito che appaiono meno allettanti. Nell’universo delle obbligazioni corporate investment grade, da J.P. Morgan AM fanno sapere che il mercato in euro ha sovraperformato, con spread che si sono contratti di 25 basis point allo 0,97% da inizio anno, mentre i mercati in dollari e sterline si sono entrambi contratti di 16 punti base, rispettivamente all’1,05% e all’1,24%. “Ma gli squilibri globali si sono attenuati, la volatilità economica è bassa e vi sono pochi segnali di una recessione incombente. Nell’high yield europeo, gli spread si avvicinano ai minimi post-crisi finanziaria, a 265 punti base, ma il mercato è sostenuto a questo livello grazie a fondamentali migliori, una proporzione maggiore di obbligazioni BB nell’indice e una diminuzione della duration (dati aggiornati al 26 settembre 2017)”, spiegano gli analisti.

Per quanto concerne i fattori tecnici, dall’asset manager americano continuano a vedere solidi flussi in entrata nel mercato obbligazionario, in particolare nella parte credito. Le dinamiche della domanda statunitense, a detta degli esperti, restano sostenute, con flussi degli investitori in territorio positivo a 3,5 miliardi di dollari nella settimana del 22 settembre 2017, mentre il rialzo dei tassi ha provocato un aumento degli acquisti da parte degli investitori esteri. “In Europa, i flussi settimanali degli investitori sono stati robusti e il Piano di acquisto di obbligazioni corporate (CSPP) della BCE ha ripreso vigore dopo una pausa estiva, con acquisti settimanali in media per 1,9 miliardi di euro nelle ultime tre settimane. Il basso livello dei rendimenti giapponesi domestici rappresenta inoltre un sostegno ai flussi dall’estero, e abbiamo rilevato che un numero maggiore di fondi pensione giapponesi prevede di incrementare gli acquisti di obbligazioni”, affermano da J.P. Morgan AM. Sul fronte dell’offerta, per il team, l’outlook per gli Stati Uniti è positivo anche per l'inizio del quarto trimestre dove, anche se ci si aspetta di toccare livelli record di emissione lorda, l’offerta netta dovrebbe chiudere l’anno in calo rispetto al 2016.

Gli impulsi di carattere tecnico continuano a trainare i mercati obbligazionari, con solidi flussi trasversali nei settori obbligazionari, in particolare nel credito. La continua espansione del bilancio delle Banche Centrali tiene a freno i tassi privi di rischio e contrae gli spread degli attivi rischiosi. “Quest’espansione dovrebbe proseguire fino alla metà del 2018, dato che l’alleggerimento del bilancio della Federal Reserve sarà inizialmente compensato dagli acquisti di BCE e Bank of Japan. Restiamo positivi sul rischio nell’universo obbligazionario. Con tassi reali compressi e classi di attivo prezzate ai massimi, riteniamo che il contesto favorisca le opportunità ‘relative value’. Preferiamo aggiungere carry con prudenza fino a quando gli indicatori anticipatori non segnaleranno un aumento molto più rapido dell’inflazione o un rallentamento della crescita”, concludono dal team.

I fondi obbligazionari J.P. Morgan AM con marchio Funds People 2017

Tra i fondi obbligazionari J.P. Morgan AM che vantano del marchio Funds People 2017, il migliore in termini di performance annualizzata a tre anni e YTD è il portafoglio con rating Consistente JPMorgan – Emerging Markets Bond Fund, rispettivamente con il +5,5% e il +8,13%. Il comparto è un obbligazionario Paesi emergenti con patrimonio globale pari a circa 395 milioni di euro e gestito dal team guidato dai fund manager Pierre-Yves Bareau e Emil Babayev, che investono almeno il 67% degli attivi in titoli di debito emessi o garantiti da governi di Paesi emergenti, o dai rispettivi enti pubblici e da società aventi sede, o che svolgono la parte preponderante della propria attività economica in un pPese emergente. Questi investimenti possono comprendere ‘brady bond’, ‘yankee bond’ ed eurobbligazioni pubbliche e private, nonché obbligazioni e notes negoziate sui mercati nazionali. Non vi sono tuttavia restrizioni in termini di qualità creditizia o di scadenza per i titoli di debito in cui il team può investire, e il portafoglio può detenere fino al 5% del suo patrimonio in titoli ‘contingent convertible’ (CoCo bond). 

Fondo Categoria Morningstar Patrimonio (in mln euro) Rend. % a 3 anni (in euro) Rend. % a 5 anni (in euro) YTD % (in euro) Marchio Funds People
JPM Emerging Markets Bond EAA Fund Glb Emerg Mark Corp Bd - EUR Biased 395 5,50 - 8,13 C
JPM Europe High Yield Bond EAA Fund EUR High Yield Bond 852 5,11 7,00 4,59 B
JPM Global High Yield Bond EAA Fund Global High Yield Bond - EUR Hedged 6.403 4,32 4,93 4,84 B
JPM Emerging Markets Debt EAA Fund Glb Emerg Mark Corp Bd - EUR Biased 1.795 4,05 2,81 6,94 B
JPM Emerg Mkts Corp Bd EAA Fund Glb Emerg Mark Corp Bd - EUR Biased 2.143 3,24 3,28 5,12 B
JPM Global Bond Opps EAA Fund Global Flexible Bond - EUR Hedged 4.032 3,09 - 3,63 BC
JPM Financials Bond EAA Fund Global Corporate Bond - EUR Hedged 286 2,95 3,51 4,16 B
JPM Flexible Credit EAA Fund Global Flexible Bond - EUR Hedged 3.742 2,77 3,35 3,64 B
JPM Global Corp Bd EAA Fund Global Corporate Bond - EUR Hedged 4.421 2,43 2,57 2,86 B
JPM EU Government Bond EAA Fund EUR Government Bond 848 2,30 4,40 -0,37 B
JPM Emerg Mkts Strat Bd EAA Fund Glb Emerg Mark Bd - EUR Biased 949 1,99 2,55 6,61 B
JPM Global Government Bond  EAA Fund Global Bond - EUR Biased 395 1,47 1,82 -0,16 B
JPM Aggregate Bond EAA Fund Global Bond - EUR Hedged 2.958 1,44 1,99 0,34 B
JPM Income Opp EAA Fund Other Bond 3.102 0,97 1,16 1,11 B
JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt EAA Fund Glb Emerg Mark Bd - Local Currency 2.141 0,88 -0,48 1,63 B
JPM US Aggregate Bond EAA Fund Other Bond 3.210 0,74 0,52 1,45 B
JPM Global Strat Bd EAA Fund Global Flexible Bond - EUR Hedged 1.395 0,28 0,52 0,75 B
JPM US Short Duration Bond EAA Fund Other Bond 914 -0,52 -0,35 -0,66 B

Performance YTD, annualizzata a tre e cinque anni dei fondi obbligazionari J.P. Morgan AM con marchio Funds People 2017. Fonte: Morningstar Direct.