Raggiunti i 1.800 miliardi di dollari di raccolta, nuovo massimo storico annuale. A trainare i flussi è stato l'azionario statunitense.
Per accedere a questo contenuto
Un anno record. Il 2024 si è dimostrato straordinario per gli ETP, la cui raccolta globale ha raggiunto 1.800 miliardi di dollari, nuovo massimo storico annuale, superando il precedente di 1,3 miliardi di dollari del 2021.
A dicembre gli investitori hanno aggiunto 157,2 miliardi di dollari negli ETP azionari, 25,0 miliardi di dollari in quelli a reddito fisso e 8,0 miliardi di dollari negli ETP sulle commodity. Per quanto riguarda l’azionario, i flussi di dicembre hanno avuto una connotazione ciclica: favorito il settore finanziario per il secondo mese consecutivo (1,6 miliardi di dollari), seguito dall’industriale (0,7 miliardi di dollari), concentrati prevalentemente su esposizioni statunitensi, con afflussi consistenti da novembre. Passando agli ETP obbligazionari, a dicembre la raccolta è stata guidata dal credito investment grade (IG) (6,3 miliardi di dollari), con il maggior afflusso mensile del 2024 per l'IG europeo. In particolare, il debito dei mercati emergenti ha segnato il primo mese positivo da settembre, con 1,7 miliardi di dollari in ingresso, invertendo il trend negativo di novembre (-1,7 miliardi di dollari). L'oro è stato l'unica commodity non agricola con flussi positivi a dicembre, pari a 0,8 miliardi di dollari.
Chiarezza post-elettorale
Gli ETP azionari hanno concluso l’anno con flussi record (1,2 trilioni di dollari), superando i 1.000 miliardi di dollari del 2021. A trainare i flussi, è stato l’azionario statunitense, che si è rivelata essere l’allocazione di preferenza ogni mese dell’anno, con afflussi complessivi per 826,1 miliardi di dollari. “Questa tendenza si è accentuata dopo le elezioni americane, con un evidente e rapido risultato di rinnovata propensione al rischio, con un'inversione rispetto al de-risking pre-elettorale da parte degli investitori istituzionali e retail”, spiegano da BlackRock. I flussi verso gli ETP azionari statunitensi sono raddoppiati da 76,1 miliardi di dollari in ottobre a 150,4 miliardi di dollari in novembre. In tutte le asset class, gli ETP statunitensi hanno registrato afflussi record, con ingressi di 22,3 miliardi di dollari nel giorno successivo alle elezioni e oltre 55 miliardi di dollari nel corso della settimana. Favoriti le small cap e i finanziari, sulla scia del positivo sentiment in questi segmenti dopo il risultato delle elezioni del 2016.
Il credito in pole position
Con 437,2 miliardi di dollari aggiunti nel 2024 i flussi degli ETP a reddito fisso hanno superato il record del 2023 (331,1 miliardi di dollari), guidati da un marcata accelerazione del credito. L'IG globale e l'IG statunitense hanno segnato il record storico di raccolta, rispettivamente pari a 86,0 miliardi di dollari e 62,3 miliardi di dollari, più che raddoppiando i dati del 2023. Anche i flussi sull'high yield globale (HY) sono più che raddoppiati rispetto al 2023, pari a 20,1 miliardi di dollari nel 2024. Gli ETP sui tassi hanno invece registrato un calo dei flussi a 124,9 miliardi di dollari, rispetto ai 165,8 miliardi del 2023, quasi interamente determinato dalla diminuzione delle allocazioni sui Treasury USA a lunga scadenza, che si sono quasi dimezzate rispetto ai livelli del 2023.
L’età dell'oro
Nel 2024 la raccolta degli ETP sulle commodity è stata contenuta, pari a 0,4 miliardi di dollari, trainata dai metalli preziosi, segnando però il primo dato annuale positivo dal 2020. I flussi sull’oro sono stati pari a 3,0 miliardi di dollari, seguiti da 1,2 miliardi di dollari per gli ETP sull'argento a livello globale. In controtendenza, la raccolta degli ETP sul petrolio è stata negativa per il quarto anno consecutivo, con deflussi pari a 3,4 miliardi di dollari nel 2024.