Growth batte value nel 2024, focus sui trend di lungo periodo

Tavola rotonda azionario globale. Foto Enrico Frascati per FundsPeople
Tavola rotonda azionario globale. Foto Enrico Frascati per FundsPeople

Investire in titoli growth o value rappresenta una scelta fondamentale per ogni investitore, anche se la linea di demarcazione tra queste due categorie sembra diventare sempre più sottile. Nell’attuale panorama finanziario, caratterizzato da tassi di interesse decrescenti, gli addetti ai lavori segnalano un diffuso interesse per le società a elevata crescita. Tuttavia, il contesto sul fronte della politica monetaria a livello globale resta complesso: la Banca centrale europea nell’ultima riunione di giugno, come ampiamente atteso, ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma allo stesso tempo ha alzato le stime sull’inflazione per il 2024 e il 2025 segnalando che ulteriori tagli dei tassi potrebbero tardare ad arrivare. La Federal Reserve, invece, ha lasciato i tassi invariati precisando che entro la fine dell’anno potrebbe esserci un unico taglio. In questo contesto articolato, in occasione della tavola rotonda sull’equity abbiamo chiesto ai partecipanti se le strategie più performanti del 2024 saranno quelle growth o value, considerando le prospettive di evoluzione dello scenario macroeconomico. I fund selector e agli asset manager presenti all’evento hanno evidenziato un particolare interesse per lo stile growth, legato, tra le altre cose, ai benefici che potrebbero emergere da alcuni trend strutturali di lungo periodo.

Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.