Hedge Invest SGR, opportunità su mid-cap e azionario europeo

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“Puntare su mid-cap e azionario europeo e, in particolare, sulle imprese che non sono state ben comprese dal mercato in passato. Ora infatti le valutazioni sull’equity sono appropriate, non troppo tirate”. Lo ha detto ieri March Chapman, gestore di HI Principia Fund,  fondo long-short azionario europeo, parte della piattaforma Ucits di Hedge Invest SGR, durante il workshop dal titolo “Opportunità e decisioni di investimento in contesti inediti”.

Il 2016 è iniziato con un’ondata negativa. “In genere a inizio anno il consenso è positivo, mentre quest’anno è andata diversamente. Alcuni macro-fattori che pesano sulla crescita globale sono però già scontati nella prospettiva di crescita degli utili”, ha commentato  Chapman, che ha parlato ora di uno scenario di stabilizzazione. “Per esempio, - ha ricordato il gestore - basta pensare al rimbalzo del petrolio e al fatto che in Cina, nonostante l’economia resti un fattore preoccupante, non si può parlare di hard landing. La crescita è sotto lo storico, ma non è in recessione, quindi si può parlare solo di rallentamento”.

Nonostante il contesto difficile di mercato, HI Principia Fund ha tenuto bene, come ha fatto? “Primo, perché abbiamo un target di medio termine che fa da cuscinetto in caso di crollo. Secondo, perché cambiamo molto velocemente e se qualcosa non va eliminiamo il titolo dal portafoglio molto rapidamente”, ha risposto Chapman, che poi è entrato più nel dettaglio fornendo delle indicazioni operative, con nomi di società che hanno buone potenzialità di crescita. “Nello stock-picking, puntiamo su dati specifici micro e sugli incontri diretti con le aziende, spaziando in termini di settori. Tra i nomi interessanti che abbiamo individuato figurano, ad esempio, Technicolor, società francese leader mondiale nelle tecnologia e nel settore dell’intrattenimento, Just Eat, marketplace digitale per la consegna di cibo a domicilio e Rheinmetall, azienda tedesca che produce componenti auto ed equipaggiamenti per la difesa”.

Per quanto riguarda l'industria Hedge, i primi mesi del 2016 sono stati decisamente difficili, ma per i succesivi ci sono buone speranze di ripresa. “Abbiamo già assistito in passato a periodi di sottoperformance dell'industria hedge legati a fenomeni di deleveraging, a seguito dei quali le prospettive di recupero dei fondi di fondi sono state rapide e importanti”, ha dichiarato Alessandra Manuli (nella foto), amministratore delegato di Hedge Invest SGR, che ha citato, a titolo di esempio, il caso di Hedge Invest Global Fund, fondo che ha mostrato come “i rendimenti dei 12 mesi successivi ai drawdown siano stati sempre molto positivi” e come “nel lungo termine l'investimento in fondi di fondi sia premiante: +80,4% dalla partenza  (dicembre 2001, ndr) a marzo 2016, pari a circa il doppio delle Borse, con un terzo circa della volatilità”.

In quali aree si possono allora concentrare i gestori hedge per rispondere al meglio in questa fase dei mercati?   “Abbiamo incrementato l'allocazione a gestori event driven, che possono trarre vantaggio dell'attuale trend positivo per le fusioni e acquisizioni" ha commentato Elisabetta Manuli, vice presidente di Hedge Invest, che, per quanto riguarda i mercati azionari e obbligazionari, si attende una convergenza dei settori value vs i settori growth. “Dopo anni in cui la leadership del mercato è stata detenuta da strategie growth, ci attendiamo una sovraperformance del value, area a lungo dimenticata dagli investitori globali alla ricerca della crescita ad ogni costo – ha commentato - E, a proposito della ricerca di sicurezza a qualsiasi prezzo, crediamo che la vera bolla attualmente sui mercati sia rappresentata dai titoli di Stato a lunga scadenza. Chiaramente i mercati finanziari attribuiscono una probabilità prossima allo zero al fatto che le Banche Centrali riescano nel progetto di riflazionare l'economia globale, pertanto questo settore del reddito fisso è ora estremamente sopravvalutato; Pensiamo, quindi, che il risk/reward migliore sia in un posizionamento ribassista su questa area”.