I 10 ETF che hanno conquistato gli investitori

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Sam_churchill, Flickr, Creative Commons

Il 2015 è stato un anno molto positivo per il settore degli ETF in Europa. Secondo i dati Broadridge, società americana con 50 anni di storia che di recente ha acquistato i servizi di Thomson Reuters (che comprende, tra gli altri servizi, FundFile e SalesWatch), il settore europeo ha registrato lo scorso anno entrate nette pari a 64,17 miliardi di euro. Il 33% di questo volume (21,118 miliardi) è confluito in 10 exchange traded fund di cui sette sono di BlackRock, due di Deutsche AM e uno di Vanguard. La stragrande maggioranza è costituita da prodotti che replicano l’andamento degli indici azionari più popolari (come EuroStoxx 50, S&P 500, DAX o gli indici MSCI). Quello che ha ricevuto maggiori entrate è stato iShares Core MSCI World UCITS ETF. Seguono un fondo di Deutsche AM sull’ EuroStoxx 50 e un altro di iShares sull’ S&P 500.

Sette prodotti hanno registrato flussi netti per oltre 2 miliardi di euro. La grande novità di quest’anno, invece, è che per la prima volta nella lista appaiono due ETF obbligazionari, entrambi di BlackRock. Il più richiesto è stato un prodotto che replica l’indice di debito ad alto rendimento, iShares $ High Yield Corporate Bond UCITS ETF, con più di 1,7 miliardi di euro di entrate nette. Il secondo è una strategia obbligazionaria europea di tipo corporate, l'iShares Core Euro Corporate Bond UCITS ETF, le cui entrate nette hanno superato gli 1,5 miliardi di euro. Nella tabella sottostante sono riportati in ordine decrescente, per nome del prodotto e volume di asset acquisiti, i 10 fondi exchange traded che hanno ottenuto maggiori entrate nette in Europa nel 2015 secondo i dati raccolti da Broadridge.