I campioni internazionali di performance del 2017

_ _Kel, Flickr, Creative Commons
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Quali sono i fondi internazionali che hanno performato meglio nel 2017? Attraverso i dati Morningstar, Funds People ha selezionato i migliori comparti di diritto estero per categoria, distribuiti in Italia, che hanno realizzato le migliori performance negli ultimi 12 mesi.

Iniziando dall’azionario, i fondi che hanno garantito le migliori performance nell’anno appena concluso investono nella regione asiatica (escluso il Giappone), in particolare in Cina. Il comparto più performante è stato il Vitruvius Greater China Equity, con il +59,27%. Il comparto, gestito su base discrezionale, investe prevalentemente in azioni di società cinesi a grande capitalizzazione. Il team di gestione adotta uno stile di investimento growth, concentrando gli investimenti principalmente sul settore dei beni di consumo difensivi, tecnologico e beni di consumo ciclici. Il fondo può altresì investire in titoli di debito emessi da governi, agenzie o società e strumenti derivati, che vengono utilizzati per una gestione efficiente del portafoglio e per finalità di copertura dei rischi.

Passando all’obbligazionario, in prima posizione troviamo lo Swisscanto (LU) BF, con il +15,94%. Il comparto, appartenente alla categoria degli ‘obbligazionari altro’, investe in obbligazioni ad alto rendimento a livello globale. In particolare, gli investimenti del comparto sono concentrati prevalentemente su titoli di credito di istituti finanziari, ovvero i Contingent Convertible Capital bond (COCO), e in obbligazioni subordinate. Il comparto investe prevalentemente in obbligazioni con scadenza superiore a 30 anni e si focalizza su strumenti di debito con rating inferiore all’investment grade, principalmente BB (63%) e B (20%). Il team di gestione può far ricorso a strumenti derivati per il conseguimento dell'obiettivo d'investimento.

Nella categoria dei bilanciati, il prodotto più performante è l’HPS Basic All Fund, con il +39,26%. Il comparto, appartenente alla categoria dei bilanciati flessibili, investe principalmente in azioni e obbligazioni di emittenti di tutto il mondo. In particolare, il team di gestione ricerca azioni e obbligazioni che appaiano particolarmente promettenti da un punto di vista economico e geografico. L’area di investimento principale è l’Europa occidentale area euro (89,06%), ma il comparto investe anche in Regno Unito e Stati Uniti, anche se in misura più contenuta. Il fondo può utilizzare strumenti derivati per finalità di copertura e per un'efficiente gestione di portafoglio. Gli investimenti del compart si concentrano prevalentemente su quattro comparti: beni industriali (26,97%), finanziario (25,93%), tecnologico (15,57%) e beni di consumo ciclici (14,82%).

Nella categoria degli alternativi, gli azionari long/short hanno garantito le migliori performance. Il più performante è il BANOR SICAV Greater China Equity, con il +62,89%. Il comparto investe direttamente o attraverso strumenti derivati in azioni o titoli legati alle azioni di società a grande capitalizzazione che svolgono la loro attività prevalentemente in Cina, Hong Kong e Taiwan, ma anche in obbligazioni emesse da queste società, azioni e strumenti di debito emessi da società non cinesi. Al 30/11, circa il 20% delle attività era detenuto in liquidità. Le decisioni di investimento vengono prese sulla base delle analisi dei dati finanziari delle società, in particolare il valore contabile, il cash flow e l’earning per share. L’area di investimento prevalente è l’Asia emergente (86,71%), ma il comparto investe anche in Africa e negli Stati Uniti, con un peso di circa il 6,5% ciascuno (al 30/11). In termini di diversificazione settoriale (al 30/11), gli investimenti sono concentrati prevalentemente su quattro segmenti: in primis sul tecnologico (43,54%), beni di consumo difensivi (22,26%), finanziario (17,21%) e beni di consumo ciclici (16,98%).