I fantastici 50 di Morningstar

Ogni anno Morningstar elegge i suoi “fantastici 50”, fondi che superano il vaglio quantitativo a cui la società di analisi sottomette circa 8.000 prodotti negli Stati Uniti. L’obiettivo è individuare i fondi che soddisfino una serie di caratteristiche, gran parte delle quali normalmente richieste dagli investitori.

La prima tra queste è selezionare i prodotti a buon mercato, scegliendo quelli che si trovano nel primo quintile per prezzo. “Gli studi dimostrano che scommettere sui fondi a buon mercato è meglio che farlo sul resto dell’universo dei prodotti. In questo consiste il nostro primo criterio”, spiega Russel Kinnel, director of mutual fund research di Morningstar. Per l’elaborazione dello studio, l’esperto ha scartato le classi istituzionali soffermandosi su quella retail più economica.

Il secondo requisito adottato è che la quota investita in un fondo da un gestore sia almeno di un milione di dollari. “Abbiamo scoperto che i fondi in cui i gestori investono almeno un milione di dollari del proprio denaro hanno più possibilità di registrare rendimenti superiori rispetto a quelli dove gli interessi tra gestore e cliente si mantengono sullo stesso livello”, spiega Kinnel.

Il terzo criterio riguarda il rapporto con la volatilità. Il rating di rischio di Morningstar rispetto al prodotto non può essere elevato. L’esperto ritiene che i fondi che presentano una maggiore volatilità sono molto più difficili da mantenere nel portafoglio.

Il quarto requisito introdotto da Kinnel è in tutto e per tutto di tipo qualitativo e ha a che vedere con il fatto che il prodotto preso in analisi deve avere un rating Morningstar Bronze o superiore. Allo stesso tempo il gestore deve avere un track record alla guida del prodotto di almeno cinque anni così da scartare dallo studio quelli con un trascorso più breve. In questo periodo, il gestore deve essere stato in grado di battere il suo indice. “Il miglior modo di analizzare un fondo è soffermarsi sul periodo nel quale il gestore è stato al suo comando e non su lassi di tempo standard”.

Tra tutti i fondi che hanno superato quest’analisi, Kinnel ne ha scelti 48 (e non 50). La società di gestione che vanta più prodotti in questa lista è Vanguard, con 12 fondi. Seguono American Funds (Capital Group), con 10 strategie. Nell’elenco si leggono anche molti nomi conosciuti in Europa, come Fidelity, Franklin Templeton, MFS Investment Management e T. Rowe Price. Di seguito riportiamo l’elenco completo.

Fonte: Morningstar. Il calcolo dei rendimenti ottenuti dalle strategie si considera a partire da quando i gestori hanno assunto il comando del fondo.