I fondi di Amundi con il Marchio Funds People

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Federico Piraz, Flickr, Creative commons

In Italia Amundi ha nove fondi che hanno il marchio Funds People C (che identificano i prodotti Consistenti di Funds People) e anche 12 con rating B, cioè i prodotti Blockbuster con oltre 100 milioni di euro. Al primo gruppo appartengono nello specifico sei prodotti azionari e tre fixed income. Tra i primi c’è il CPR Silver Age, un fondo gestito da Vafa Ahmadi e Clement Maclou con un patrimonio di oltre 1 miliardo, che cerca di trarre vantaggio dalla tendenza inesorabile dell’invecchiamento della popolazione. Il suo obiettivo è battere i mercati azionari europei a lungo termine con una gestione specifica su un segmento settoriale per catturare il potenziale di questo fenomeno che si aspetta acceleri ancora di più nei prossimi anni. Investe in aziende europee che sfruttano questo fenomeno, con un portafoglio di oltre 200 titoli in otto settori tematici.

Sempre sul settore azionario hanno il rating C l’Amundi Funds Equity Europe Conservative e l’Amundi Equity Europe Concentrated. Il primo, gestito da Melchior Dechelette, tenta di approfittare dell’azionario europeo con un minor livello di rischio. Può essere utilizzato come investimento core per i clienti che cercano rendimenti consistenti e un’opportunità di crescita. Il suo obiettivo è battere l’indice MSCI Europe in un orizzonte d’investimento di 5 anni, così come mantenere un livello minore di volatilità. Il team di gestione seleziona aziende con solide fondamentali dopo aver applicato un filtro di liquidità; limita la volatilità utilizzando un processo di ottimizzazione quantitativa. Il risultato è un portafoglio diversificato con una volatilità controllata.

L’Amundi Funds Equity Europe Concentrated, gestito invece da Laurent Ducoin, come dice lo stesso nome ha un portafoglio molto concentrato, composto solo da 54 titoli. Per battere l’indice MSCI Europe invece, investe almeno due terzi del patrimonio del comparto in azioni, europee, di società della zona Euro. Il processo d’investimento si fonda su un modello di stock picking, il cui obiettivo è selezionare le partecipazioni dotate di maggiore attrattiva in ciascun settore sulla base delle potenzialità di crescita e di criteri di valutazione.

Melchior Dehcelette gestisce anche l’Amundi Funds Equity Global Conservative, che si comporta in pratica come il suo omonimo europeo, riferendosi però al mercato azionario globale e in particolare all’indice MSCI World.

L’Amundi Funds Equity Euroland Small Cap invece investe almeno il 67% del patrimonio complessivo in azioni di società a piccola capitalizzazione di mercato e domiciliate e quotate su un mercato regolamentato di un Paese che abbia adottato l'euro come valuta nazionale. L'indice MSCI EMU Small Cap rappresenta l'indicatore di riferimento. Il fondo, con asset pari a 376 milioni di euro, è gestito da Caroline Gauthier. Chiude la lista degli equity con il rating C l’Amundi Funds Equity Japan Target. Il fondo cerca di trarre profitto dalla gestione attiva, fondamentale e senza restrizioni investendo in società giapponesi sottoponderate con importanti asset, potenziale di crescita, o che vivano una stagione di recupero, che possa migliorare i titoli dei suoi azionisti.

Si aggiudicano il rating C, come detto all’inizio, anche tre fondi obbligazionari. Si tratta dell’Amundi Funds Bond Global Aggregate (che conquista anche il rating B di Blockbuster grazie ad un patrimonio di oltre 7 miliardi). Il suo team di gestione, capeggiato da Laurent Crosniercerca le migliori opportunità d’investimento nei mercati globali dei titoli di Stato, in bond societari o emergenti, così come in valute attraverso una strategia attiva e flessibile, combinate con tecniche di gestione del rischio. Il portafoglio è così molto diversificato in società, Paesi, settori e valute.

L’Amundi Funds Bond US Opportunistic Core Plus è invece un fondo obbligazionario diversificato, gestito da Timothy Rowe, che cerca di massimizzare il rendimento in tutti i cicli di mercato investendo almeno il 67% degli asset in titoli di stato e obbligazioni societarie, strumenti di debito e strumenti finanziari nei quali il pagamento del valore e del reddito è derivato e garantito da uno specifico paniere di attività sottostanti di emittenti con sede negli Stati Uniti d'America e/o quotati o negoziati su mercati dell’OCSE.

Il team può investire sia in bond investment grade che in high yield e diversificare in strumenti del mercato valutario dei mercati emergenti, bond convertibili cercando opportunità addizionali. Una gestione attiva e flessibile che sposa un’analisi top down e bottom up con un focus value.

 Infine abbiamo l’Amundi Funds Bond Euro Aggregate: anche questo è un fondo obbligazionario diversificato gestito da Marie-Anne Allier con un patrimonio di 488 milioni di euro.

I 12 fondi Blockbuster di Amundi

Nome del fondo Categoria globale Asset gestiti (in mln di euro)
First Eagle Amundi International Aggressive Allocation 5.553
Amundi Funds Absolute Vol Euro Eq Other Alternative 1.166
Amundi Funds Patrimoine  Flexible Allocation 784
Amundi Più D Multialternative 407
Amundi Accumulazione Attiva Allocation 270
Amundi Accumulazione Attiva DUE Allocation 244
Amundi Accumulazione Flessibile Allocation 162
Amundi Accumulazione Flessibile DUE Allocation 146
Amundi Accumulazione Flessibile TRE Allocation 139
Amundi Accumulaz Attiva Low Carbon DUE Allocation 125
Amundi Dividendo Italia - B Europe Equity Large Cap 124
Amundi Accumulaz Attiva Low Carbon Allocation 120