I fondi preferiti dai fund selector italiani nel 2023

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Foto Fadi Xd (Unsplash)

Anche quest’anno (ormai l’ottavo) FundsPeople ha condotto il suo consueto sondaggio per scoprire quali sono i fondi preferiti dai fund selector italiani (articolo che abbiamo pubblicato nella rivista di gennaio). Circa una trentina di società hanno partecipato alla nostra indagine, fornendo un elenco di un massimo di dieci fondi ciascuna, senza limitazioni di categoria e/o regolamentazione. Ne è risultato un nutrito elenco di oltre duecento strategie (215 per l’esattezza) consigliate dai professionisti del settore, per un totale di 285 voti.

Nella tabella abbiamo riportato l’elenco dei venti prodotti che hanno ottenuto più voti di preferenza. Se analizziamo il numero di voti per categoria, gli eletti dai fund selector sono suddivisi rispettivamente in fondi azionari (45%), obbligazionari (30%), alternativi (14%) e flessibili (10%). Rispetto allo scorso anno, i fondi alternativi guadagnano terreno, posizionandosi al terzo posto per categoria. Restano in vette ancora una volta gli azionari, che perdono però qualche punto (lo scorso anno la percentuale sfiorava il 53%).

I venti fondi più votati da fund selector

Nome fondoGlobal Broad CategorySocietà
Redhedge Relative Value UCITS FundAlternativeKBA Consulting
M&G (Lux) Investment Funds 1 M&G (Lux) Global Listed Infrastructure FundEquityM&G
DWS Concept KaldemorgenAllocationDWS
Ruffer SICAV Ruffer Total Return InternationalAllocationRuffer
Liontrust GF European Strategic Equity FundEquityLiontrust
Algebris UCITS Funds plc Algebris Financial Credit FundFixed IncomeAlgebris Investments
Jupiter Strategic Absolute Return Bond FundFixed IncomeJupiter
Eleva UCITS Fund Fonds Eleva Absolute Return EuropeEquityEleva Capital
Helium Fund Helium SelectionAlternativeSyquant Capital
Nordea 1 Alpha 7 MA FundAlternativeNordea
Nordea 1 European Covered Bond Opportunities FundFixed IncomeNordea
Plenisfer Destination Value Total ReturnAllocationPlenisfer Investments
Lumyna-MW TOPS (Market Neutral) UCITS FundAlternativeLumyna Investments Limited
Generali Investments SICAV Euro BondFixed IncomeGenerali Investments
Nordea 1 Global Stable Equity Fund EUR HedgedEquityNordea
CB-Accent Lux-Swan Ultra Short-Term BondFixed IncomeAdepa
Planetarium Fund Anthilia WhiteAllocationLemanik
AB SICAV I Select US Equity PortfolioEquityAllianceBernstein
Fundsmith SICAV Fundsmith Equity FundEquityFundRock
Federated Hermes Asia ex-Japan Equity FundEquityFederated Hermes Limited
Fonte: Sondaggio annuale condotto da FundsPeople a fine 2022 sulle preferenze dei fund selector in merito ai prodotti disponibili sul mercato.

Gli asset manager più apprezzati

Guardando invece agli asset manager più votati per numero di prodotti indicati dagli esperti della selezione, svetta il Gruppo Generali, seguito da Amundi, BlackRock e Nordea. Non è un caso, dunque, se tra i primi venti fondi designati ben tre fanno parte dell’ecosistema di Generali: il Plenisfer Destination Value Total Return (che fa capo alla casa Plenisfer Investments, guidata da Giordano Lombardo), il Lumyna MW Tops (Market Neutral) Ucits Fund (gestito da una delle maggiori piattaforme europee di fondi liquid alternative Ucits, non solo per dimensioni ma anche per longevità. La società dal 2018 è entrata a far parte appunto del Gruppo Generali) e il Generali Investments SICAV Euro Bond (che rientra nell’offerta fixed income di Generali Investments).

La triade dei vincitori

Rispetto allo scorso anno la classifica dei prodotti favoriti è piuttosto cambiata. Se, infatti, nel 2021 l’attenzione dei fund selector era stata attratta dal megatrend dei fondi sostenibili o comunque da quelle strategie attente all’impatto ambientale, sociale e di governance (in prima posizione dominava il Nordea 1 Global Climate and Enviroment Fund), quest’anno le strategie alternative hanno maggiormente riscosso la preferenza degli analisti. Al primo posto troviamo, infatti, proprio un fondo alternativo, il Redhedge Relative Value. Si tratta di uno strumento lanciato dalla società la società di gestione inglese regolamentata dalla FCA per soddisfare la domanda di investitori istituzionali che non possono investire in strumenti non Ucits e sono alla ricerca di un prodotto decorrelato dai principali mercati finanziari. Il fondo, gestito da Andrea Seminara, CIO e CEO di Redhedge, e Voon Kiat Lai, senior portfolio manager, applica infatti una strategia di investimento attiva che copre i mercati europei del credito investment grade. L'approccio di investimento coinvolge sia un processo qualitativo che quantitativo basato su di un modello proprietario. Un processo che combinato con l’analisi fondamentale, consente al team di identificare le dislocazioni del mercato e le potenziali opportunità di trading. Lanciato nel 2021, è la continuazione del fondo di investimento alternativo di Redhedge, il Redhedge ICAV, lanciato nel 2015. Adotta la stessa strategia, filosofia e principi fondamentali ma è più liquido del fondo alternativo, al fine di essere UCITS compliant e poter raggiungere un pubblico più ampio.

Sale dalla quinta alla seconda posizione, rispetto alla classifica dello scorso anno, l’M&G (Lux) Global Listed Infrastructure, con un track record solido nei suoi cinque anni di attività. Il suo portafoglio è focalizzato su società proprietarie delle infrastrutture che gestiscono e beneficiarie di concessioni a lunghissimo termine, il che aggiunge una certa componente di asset reali a questa strategia anche se investe in società quotate. Il gestore investe oltre l'ambito tradizionale dell'infrastruttura e si diversifica nell'infrastruttura sociale in evoluzione, integrando anche i criteri ESG nel processo di investimento.

Terzo posto, infine, per il DWS Concept Kaldemorgen, che, rispetto allo scorso anno guadagna ben nove posizioni. Intervistati lo scorso ottobre da FundsPeople, i due cogestori Klaus Kaldemorgen e Christoph Schmidt si dicevano soddisfatti delle performance del fondo, considerando le perdite ingenti dei mercati. “Siamo migliori di oltre nove punti percentuali rispetto agli altri operatori del settore”, sottolineavano. In merito all’asset allocation, gli esperti scommettono sull'aumento dei tassi di interesse e sul calo dei prezzi delle obbligazioni. Hanno per questo ottenuto un contributo di rendimento di circa il 2% dalle componenti obbligazionarie del fondo (32,4% del patrimonio). Hanno anche un contributo positivo dagli investimenti in oro, che attualmente rappresentano circa l'8-9% del portafoglio. A loro avviso, poi, le azioni possono dare un contributo significativo in futuro. “In questo caso, l'attenzione è rivolta ai titoli difensivi con un interessante rendimento da dividendo, come ad esempio i prodotti farmaceutici e le telecomunicazioni”, spiegavano.