I mercati sotto la morsa dell’inflazione, “ma potremmo aver superato il picco”

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Sara Kurfess (Unsplash)

I timori legati all’andamento dell’inflazione continuano a tenere alta l’attenzione degli analisti finanziari. Da un lato l’indice dei prezzi al consumo dell’area euro, a marzo 2022 ha toccato il 7,4%, dall’altro, a causa della situazione geopolitica attuale, il Fondo Monetario Internazionale vede al ribasso le stime di crescita del Vecchio Continente. “C’è quindi da tenere a mente che una politica monetaria troppo restrittiva in Europa potrebbe rallentare un’economia che già fatica a riprendere ai livelli pre-pandemia, a causa del conflitto russo-ucraino”, ricorda Giacomo Calef, Country manager di NS Partners, che sottolinea come per la BCE quello della stagflazione “sarebbe un contesto difficile da gestire”.

Al contempo, anche la produzione fa i conti con una generale avversione ai rischi di mercato. “In particolare nel settore automobilistico, le dinamiche recenti hanno destato timori che l'inflazione più elevata e la minore fiducia dei consumatori possano contrarre la domanda e che il settore non possa beneficiare di trend positivi quali l'allentamento delle misure restrittive anti-COVID e una rinnovata disponibilità di componenti elettronici”, spiega David Chung, CFA Analista e Assistant Portfolio Manager di Janus Henderson Investors. “È possibile che le imprese riescano a scaricare ulteriori aumenti dei costi sui consumatori, ma resta il problema di quanto a lungo possa durare l'inflazione prima che la domanda crolli”.

Mercato obbligazionario

I mercati obbligazionari globali quest’anno hanno accusato perdite senza precedenti: l’indice Bloomberg Global Aggregate Bond al 29 aprile 2022 aveva perso circa il 15% rispetto a gennaio 2021. “Segnali sempre più evidenti – spiega Quentin Fitzsimmons, co-portfolio manager Global Aggregate Bond, T. Rowe Price –, che indicano che potremmo aver superato il picco delle pressioni inflazionistiche e delle aspettative di inflazione, con i policymaker che cercano di anticipare la curva per garantire che le previsioni di inflazione non si autoavverino”. La segretaria al Tesoro statunitense Janet Yellen ha suggerito che nella più grande economia del mondo l'inflazione potrebbe aver raggiunto il picco. “Con i mercati che prezzano aggressivamente un ulteriore inasprimento monetario della Fed, la dichiarazione di Yellen indica che il mercato obbligazionario globale potrebbe tornare a generare valore”, afferma Fitzsimmons.

I Fondi inflation linked con rating FSP 2022

Quasi tutti fondi con Rating FundsPeople 2022 che investono nell’asset class hanno mostrato dei rendimenti positivi nel corso dell’ultimo anno. Se allarghiamo il nostro orizzonte temporale di analisi ai tre anni, tutti i fondi hanno registrato rendimenti positivi. In particolare troviamo il fondo Mercer Euro Inflation Linked Bond Fund che ha un rendimento del 5,46% a tre anni. Al secondo posto troviamo il fondo di Blackrock, iShares Euro Government Inflation-Linked Bond Index Fund con un risultato a tre anni a fine aprile del 4,93 per cento.

FondoPatrimonioSocietàRend. 1YRend. 3YRend. 5YVolatilità 3Y
Mercer Euro Inflation Linked Bond Fund152Mercer Global Investments6,755,464,237,55
iShares Euro Government Inflation-Linked Bond Index Fund 186BlackRock6,394,933,585,58
SSGA Luxembourg SICAV State Street Euro Inflation Linked Bond Index Fund120State Street6,124,73,45,57
Eurizon Fund Bond Inflation Linked988Eurizon6,514,252,695,33
AXA World Funds Global Inflation Short Duration Bonds3573AXA4,254,243,091,73
BlackRock Global Funds Global Inflation Linked Bond Fund424BlackRock1,653,542,973,62
Fidelity Funds Global Inflation-linked Bond Fund2548Fidelity-0,693,12,444,28
AXA World Funds Global Inflation Bonds2362AXA0,092,771,426,15
Colchester Global Real Return Bond Fund412Colchester-0,422,411,515,82
Schroder International Selection Fund Global Inflation Linked Bond1298Schroders-1,452,291,156,6
Fonte: Dati Morningstar al 30 aprile 2022. Rendimenti in percentuale e patrimonio in milioni di euro.