I prezzi del petrolio tornano ai livelli pre-guerra

petrolio
Waldemar Brandt (Unsplash)

Nell’ultimo mese i prezzi del petrolio WTI sono scesi da 90 dollari al barile a circa 70 dollari. Secondo Giacomo Calef, country manager di NS Partners, il primo motivo che si cela dietro questa discesa dei prezzi è legato all’arrivo di una possibile recessione in molte aree del mondo. Il secondo motivo, invece, riguarda la Cina. Nel principale Paese asiatico un terzo della popolazione sopra i 60 anni non ha ancora ricevuto la terza dose del vaccino anti-Covid. Con queste premesse, gli analisti stimano che a seguito dell’allentamento delle politiche zero-Covid e con i festeggiamenti del prossimo Capodanno cinese, i casi di nuovi positivi esploderanno, portando al calo dei consumi di benzina di circa il 10 per cento. La terza motivazione che pesa sull’attuale discesa dei prezzi riguarda la Russia. La sua offerta di petrolio, che vale circa il 10% della produzione mondiale, non sembra essere stata particolarmente indebolita dalle sanzioni. Il Cremlino infatti, riesce ancora a esportare la maggior parte del greggio in Cina, India e Indonesia. Il fatto che l’offerta continui a funzionare ha spinto di conseguenza i prezzi al ribasso (maggiore l’offerta, minore sarà il prezzo). “Nel frattempo, l’Opec+ è pronto a intraprendere azioni immediate per stabilizzare i prezzi del petrolio. Questo vuol dire che il cartello potrebbe riunirsi prima del meeting previsto a giugno 2023 e indire un nuovo taglio alla produzione per far rialzare i prezzi del petrolio”, spiega Calef.

Il trilemma dell’energia

La crisi energetica causata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta mettendo a fuoco quello che Paul LaCoursiere, global head of ESG Investments di Janus Henderson chiama “il trilemma dell'energia”: come possono i Paesi garantire la sicurezza energetica, l'accessibilità economica e la sostenibilità? “Attualmente, la sicurezza e l'accessibilità energetica vengono privilegiate a scapito della sostenibilità. Tuttavia, l’ostinazione su un'economia basata sui combustibili fossili non risolve né la sicurezza energetica né la crisi climatica”, spiega LaCoursiere che sottolinea come, a partire dal 2023, ci si attenda che i governi “inizino ad adottare una strategia a lungo termine incentrata sull'incremento degli investimenti e della diffusione delle energie rinnovabili, compiendo così progressi verso la ‘soluzione’ del trilemma energetico”. Si prevede che gli investimenti di capitale nelle rinnovabili raggiungeranno i 500 miliardi di dollari nel 2022 e potrebbero superare per la prima volta quelli sul petrolio e sul gas”. Secondo Chris Iggo, CIO Core Investments di AXA Investment Managers le prospettive a lungo termine del settore energia tradizionale, tuttavia, sono correlate al processo di transizione energetica. “Certamente i prezzi potrebbero restare alti, ma non è detto, qualora la crescita freni la domanda di energia o in caso di nuovi sviluppi sul fronte dell’offerta. Parallelamente, un nuovo ciclo di investimenti corporate alla fine avvantaggerà la tecnologia e l’automazione, mentre le politiche governative si concentreranno maggiormente sull’efficienza energetica e sul settore sanitario”.

Per alcuni, il conflitto ha compromesso l'agenda verde dell'Europa. “Dopotutto, spesso è il prezzo a guidare la narrazione; le compagnie petrolifere e del gas stanno beneficiando di prezzi record, mentre le aziende del settore della difesa registrano un portafoglio ordini in crescita”, spiega Jamie Mills O’Brien, Investments Manager di abrdn. “Tuttavia, non solo le ambizioni ecologiche dell'Europa sono immutate, ma sono ora pienamente allineate con le ambizioni della regione di raggiungere la sovranità energetica”.

Fondi con rating FSP 2022 che investono nel settore energia

FondoSocietàPatrimonioRendimenti % YTDRendimenti % a 3 anniRendimenti a 5 anniVolatilità a 3 anni
BlackRock Global Funds Sustainable Energy FundBlackRock6262-10,4915,5712,9621,74
Pictet Clean EnergyPictet AM4158-16,3612,8710,7625,67
BNP Paribas Funds Energy TransitionBNP Paribas AM2120-30,1518,717,7345,51
RobecoSAM Smart Energy EquitiesRobeco3409-13,0317,4114,725,15
Mediolanum Challenge Energy Equity EvolutionMediolanum Gestione Fondi SGR47928,925,231,4930,23
Eurizon Azioni Energia E Materie PrimeEurizon Capital SGR43720,059,86,5525,59