Dopo quello della BCE la scorsa settimana, in agenda i due meeting di politica monetaria della Fed e della BoE.
Lunedì la settimana si apre con alcuni dati in Cina come gli investimenti annuali in fixed asse, la produzione industriale annuale e quella fi febbraio, il tasso di disoccupazione di febbraio- In Italia l’IPC di febbraio e quello annuale. Negli USA le vendite al dettaglio dei beni essenziali di febbraio, lil controllo delle vendite al dettaglio di febbraio e le vendite al dettaglio di febbraio, le scorte al dettaglio auto escluse di gennaio, le scorte al dettaglio auto escluse di gennaio.
Martedì in Italia il saldo della bilancia commerciale di gennaio. In Germania l’indice ZEW delle condizioni economiche di marzo, la rilevazione ZEW del sentiment sull’economia di marzo. In eurozona la bilancia commerciale di gennaio, il sentimenti di fiducia dello ZEW di marzo. Negli USA i permessi di costruzione rilasciati a febbraio, l’indice dei prezzi all’esportazione di febbraio, i nuovi cantieri edili residenziali di febbraio, l’apertura di nuovi cantieri edili di febbraio, l’indice dei prezzi all’importazione di febbraio, a produzione industriale annuale, l’asta obbligazioni del tesoro con scadenza a 20 anni, le scorte settimanali di petrolio.
Mercoledì, giro di boa della settimana, con alcuni dati che arrivano dal Giappone come il saldo della bilancia commerciale destagionalizzata, le esportazioni annuali, il saldo della bilancia commerciale di febbraio, le dichiarazioni sulla politica monetaria della BoJ, le decisioni sul tasso d’interesse, la produzione industriale di gennaio. In zona euro l’IPC annuale e mensile, la retribuzione nella zona euro annuale. In USA le scorte di petrolio greggio, e il meeting della Fed.
Giovedì in Cina il tasso d’interesse della PBoC. Nel Regno Unito l’indice dei salari medi inclusi bonus di gennaio, la variazione nelle richieste di sussidi di disoccupazione di febbraio, nel livello di occupazione su base trimestrale di gennaio, il tasso di disoccupazione di gennaio e la riunione della BOE. In Germania l’indice dei prezzi di produzione di febbraio. In zona euro il rapporto mensile della BCE. Negli USA la richieste di disoccupazione continua, le partite correnti del quatro trimestre, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, le vendite di case esistenti di febbraio.
Venerdì la settimana si chiude con l’indice nazionale generale dei prezzi al consumo di febbraio e l’indice IPC nazionale di febbraio in Giappone.
