Sette giorni ricchi di informazioni sullo stato di salute dell’economia mondiale alle prese con le incertezze per le difficoltà nelle campagne di vaccinazione e le nuove ondate del virus. L’attenzione degli investitori si focalizza sulle vendite al dettaglio in Germania a dicembre e gli acquisti del manifatturiero tedesco a gennaio. Per l’Area euro attesa per l’IPC annuale di gennaio e per il dato sul PIL del quarto trimestre. Interesse anche per sarà pubblicato l’indice ISM del manifatturiero relativo agli USA.
Lunedì si comincia in Cina con l’indice manifatturiero Caixin di gennaio. In seguito la Gran Bretagna rende noto l’indice nazionale dei prezzi delle case. Giungono poi dalla Germania le vendite al dettaglio di dicembre, dalla Spagna l’indice dei direttori agli acquisti del manifatturiero di gennaio, e lo stesso dato sarà reso noto anche dall’Italia. A seguire la Francia diffonde l’indice PMI del manifatturiero di gennaio. La Germania diffonde l’indice dei direttori agli acquisti del manifatturiero a gennaio e così la Gran Bretagna. Sempre in giornata arriva il dato sul PMI e sull’indice dei direttori degli acquisti del manifatturiero a gennaio per l’Area euro, assieme al tasso di disoccupazione di dicembre. Infine gli Stati Uniti comunicano l’indice ISM dei direttori agli acquisti nel manifatturiero a gennaio.
Martedì l’Australia decide sul tasso di interesse. Dalla Francia giunge l’IPC mensile. La Spagna pubblica la variazione del tasso di disoccupazione. Indice dei prezzi al consumo a gennaio e PIL del quarto trimestre in arrivo dall’Unione europea. In seguito il Brasile diffonde il dato della produzione industriale di dicembre e la Nuova Zelanda la variazione nel livello di occupazione nel quarto trimestre.
Mercoledì si inizia con l’indice PMI dei servizi del Giappone e l’indice dei direttori degli acquisti dei servizi in Cina. Indice dei direttori degli acquisti per il settore dei servizi in arrivo anche per Spagna, Italia, Francia e Germania. A seguire lo stesso dato giunge per l’Area euro. La Gran Bretagna comunica il PMI composito, l’Italia l’IPC di gennaio e l’Area euro l’IPC annuale. Si chiude con gli USA che diffonderanno la variazione dell’occupazione non agricola a gennaio, il PMI Markit composito e l’indice ISM non manifatturiero di gennaio.
Giovedì la Germania pubblica l’indice PMI sul settore edile IHS Markit e la Gran Bretagna rivela l’indice dei direttori agli acquisti delle costruzioni. A seguire ancora riflettori puntati sulla Gran Bretagna con la decisione sul tasso di interesse.
Venerdì apertura di giornata con le vendite al dettaglio mensili di dicembre in Australia. Spazio poi alla decisione sul tasso di interesse in India. A seguire si terrà il discorso del Governatore della BoE Bailey. Dagli Stati Uniti in arrivo le buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione di gennaio. Infine il Canada rende noto l’indice Ivey dei direttori degli acquisti di gennaio.