Il club dei banchieri italiani nelle mani di Muzinich &Co

Nueva_York
foto: autor Asterix611, Flickr, creative commons

Muzinich & Co. ha annunciato l'acquisto di Springrowth SGR, una società di investimenti sul private debt. La realtà italiana era stata lanciata nel 2017 da cinque professionisti che arrivano dal mondo delle banche: Massimo Di Carlo (ex Mediobanca), Gianluca Oricchio (ex Capitalia eUnicredit), Alessandro Ravogli (ex Banca Imi), Andrea Moneta e Andrea Crovetto senza cariche operative. Nel Cda siedono anche, come presidente, Alfonso Querejeta, già segretario generale della Bei, e Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda.

L'obiettivo è quello di aiutare gli investitori, in un contesto di bassi tassi di interesse ed elevata incertezza, ad accrescere i loro rendimenti risk-adjusted, offrendo un portafoglio di credito alle imprese altamente diversificato e decorrelato. La SGR infatti guarda ad un ampio spettro di investimenti alternativi all'interno dle mercato del prviate debt, nel settore finanziario. 

Springrowth, infatti, fornisce un modello di prestito differenziato concentrandosi su prestiti co-originati con banche italiane e confezionati in portafogli altamente diversificati, un approccio che è attivamente sponsorizzato dal Fondo europeo per gli investimenti. Capacità che, secondo Muzinich, ben si addice a completare le attuali strategie del colosso americano sul debito privato italiano.  L'acquisizione di Springrowth rafforza dunque ulteriormente l'impegno di Muzinich a fornire finanziamenti alla crescita delle imprese italiane.