Riunitosi in settimana, l’organo UE ha rivolto un invito agli Stati membri affinché sviluppino o facilitino lo sviluppo di programmi di alfabetizzazione finanziaria e di materiali didattici, compresi i giochi di educazione finanziaria.
Lo scorso martedì 14 maggio, il Consiglio dell'Unione Europea si è nuovamente riunito per affrontare il tema dell'alfabetizzazione finanziaria. L'incontro ha ricordato i risultati dell'Eurobarometro 2023, che ha rivelato che "i livelli di alfabetizzazione finanziaria nell'UE sono bassi e differiscono significativamente tra gli Stati membri", dimostrando l'urgenza di adottare nuove misure per promuovere l'alfabetizzazione finanziaria nell'UE.
L'Italia non fa eccezione a questa regola, posizionandosi agli ultimi posti tra i Paesi dell'OCSE negli indicatori di alfabetizzazione finanziaria secondo l'indagine Adult Financial Literacy del 2023. Il Consiglio dell'Unione europea riconosce che l'alfabetizzazione finanziaria è importante per "migliorare il benessere finanziario dell'UE e l'inclusione finanziaria", osservando anche che le persone alfabetizzate finanziariamente "sono meglio attrezzate per prepararsi e investire per il futuro", promuovendo così una maggiore partecipazione degli investitori al dettaglio ai mercati dei capitali, che in ultima analisi contribuisce a una maggiore stabilità finanziaria.
Educazione finanziaria nelle scuole
Ritenendo che l'alfabetizzazione finanziaria sia una competenza fondamentale per tutta la vita, il Consiglio dell'Unione Europea ritiene che l'educazione finanziaria debba iniziare fin dalla più tenera età e continuare per tutto il ciclo di vita, incoraggiando tutti gli Stati membri a prendere in considerazione l'integrazione dell'educazione finanziaria nei programmi scolastici, "con l'obiettivo di affrontare i concetti chiave e di acquisire le competenze rilevanti per la loro età, preparandoli meglio per la vita successiva". Invita quindi gli Stati membri a sviluppare o facilitare lo sviluppo di "programmi di alfabetizzazione finanziaria tradizionali e digitali e di materiali didattici per attività curriculari ed extracurriculari, compresi i giochi di educazione finanziaria".
Per quanto riguarda gli adulti, il Consiglio dell'Unione Europea chiede agli Stati membri di affrontare la questione dei bassi livelli di alfabetizzazione finanziaria "sviluppando strategie di alfabetizzazione finanziaria inclusive", con particolare attenzione alle esigenze dei gruppi di adulti finanziariamente meno istruiti o vulnerabili. Incoraggia inoltre gli Stati membri ad affrontare le esigenze degli anziani, che corrono un "alto rischio di isolamento sociale" e sono meno a loro agio con i servizi finanziari digitali, rendendoli particolarmente vulnerabili a certi tipi di frode e all'esclusione finanziaria.