Il Dow Jones supera i 20 mila punti. Ma come sta il mercato statunitense?

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dflorian1980, Flickr, Creative Commons

Nel mondo della finanza è risaputo che il Dow Jones non è l’indice più rappresentativo del mercato azionario americano, titolo che spetta di diritto allo S&P 500. Tuttavia, però, può considerarsi il più simbolico, soprattutto se si tiene conto del fatto che è l'indice più antico del mondo. La sua origine risale al XIX secolo, quando due giornalisti americani Charles Henry Dow e Charles Milford Bergstresser- diedero vita a un indice composto da dodici imprese industriali per cercare di misurare l'evoluzione del mercato americano. Da allora, molte cose sono cambiate. Tante quanto le imprese che sono passate dall’indice. Da quando nel 1928 passò ad essere composto da 30 compagnie, numero di titoli che attualmente lo definiscono, il Dow Jones è sempre rimasto un riferimento importante per il mercato statunitense, superando crolli, guerre mondiali e crisi di ogni genere. Qualche giorno fa, poi, ha scritto una nuova pagina nella sua storia, superando la soglia dei 20.000 punti per la prima volta dalla sua creazione.

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