Il gestito rialza la testa ma la raccolta risulta concentrata a livello societario

Samuel Zeller, Unsplash
Samuel Zeller, Unsplash

Dopo mesi difficili l’industria dell’asset management italiana torna a far segnare un nuovo record di patrimonio e risultati positivi in termini di flussi. La mappa Assogestioni relativa al mese di giugno certifica un totale di masse in gestione pari a 2.195 miliardi di euro, massimo assoluto mai registrato, e flussi netti positivi per 1,45 miliardi. Il dato è frutto della combinazione del risultato positivo delle gestioni collettive, attestatesi a 2,21 miliardi, e di quello negativo delle gestioni di portafoglio, che hanno chiuso l’ultimo mese del primo semestre con deflussi per 759 milioni di euro.

Il comparto dei fondi aperti è risultato il migliore in assoluto con afflussi per 2,2 miliardi. Da sottolineare il ritorno degli investitori nei fondi di lungo termine obbligazionari che hanno raccolto in giugno 1,2 miliardi. A seguire troviamo i monetari con 963 milioni, il flessibili con 345 milioni e bilanciati con 193 milioni. Unici segmenti che hanno registrato deflussi sono stati gli Hedge con un risultato negativo per 54 milioni e gli azionari con -454 milioni.

Eurizon prima per distacco

Analizzando i dati di raccolta relativi alle singole società è possibile notare un grande protagonista nel corso del sesto mese dell’anno. Si tratta di Eurizon, che ha fatto registrare flussi positivi per 2.476 milioni di euro. Il dato aggregato del gruppo Intesa Sanpaolo è stato pari a 2.408 miliardi per effetto della lieve flessione relativa a Fideuram che ha chiuso il mese con deflussi per 67 milioni. “Il mese di giugno conferma la nostra leadership sul mercato e la proficua collaborazione con il gruppo Intesa Sanpaolo e le reti di vendita”, ha commentato Massimo Mazzini, responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di Eurizon. “Grazie al livello di servizio che insieme riusciamo a fornire e alla qualità delle nostre soluzioni di investimento, sia la clientela retail che quella istituzionale continuano a scegliere i nostri prodotti”, ha aggiunto. “I risultati rilevanti dei fondi e anche delle gestioni di portafoglio istituzionali testimoniano la nostra vocazione a studiare un’offerta in continua evoluzione in risposta alle esigenze di tutte le tipologie di risparmiatori”, ha concluso Mazzini.

Seconda classificata in termini di raccolta netta è Morgan Stanley Investment Management con 532,6 milioni di euro, seguita da UBS Asset Management con 275,5 milioni e AXA Investment Managers con 251,4 milioni. Chiude la rosa delle migliori cinque società il gruppo Credem con flussi netti positivi per 173 milioni di euro.