Dopo gli scandali legati al presidente Michel Temer, il mercato brasiliano ritorna sui massimi di sempre.
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A ottobre di quest’anno in Brasile ci saranno le elezioni politiche che potrebbero causare alcuni sconvolgimenti. Dopo lo scandalo legato alla Petrobras, la popolarità del presidente Michel Temer è scesa sotto il 10% della popolazione, sebbene sia stato dichiarato estraneo ai fatti dal tribunale superiore elettorale. Nel maggio del 2017, quando scoppiò lo scandalo, la borsa brasiliana perse quasi il 10% per poi piano piano risalire. “L’economia si sta riprendendo dalla recessione e dai trend disinflazionistici, pertanto le principali fonti di incertezza saranno rappresentate dal quadro fiscale e dall’esito della prossima tornata elettorale” spiega Michiel Verstrepen, economista di Degroof Petercam AM.
Ad oggi la borsa di San Paolo (Ibovespa) è sui massimi di sempre, toccando 79.378 punti a inizio anno, con una performance del 25,23% dal gennaio scorso. Tutte le agenzie di rating però, non hanno rivisto le valutazioni sul Paese dal maggio scorso, quando è declassato BB/B (Standard & Poor’s) con un outlook negativo. Stando alle ultime stime, nel corso del 2018, il PIL del Brasile potrebbe crescere del 2,6% circa. “La recessione locale è terminata; le aziende brasiliane hanno ridotto rapidamente il debito, divenendo molto più efficienti” spiega Rogerio Poppe, gestore del BNY Mellon Brazil Equity Fund. “A livello domestico è migliorata la capacità industriale – ma la situazione potrebbe migliorare con lo stabilizzarsi della crescita del Paese”.
Secondo l’analisi condotta da Funds People, i fondi che investono sul mercato brasiliano tendono a preferire le aziende di media e grande dimensione. I settori privilegiati sono i beni di consumo e difensivi, il finanziario, le materie prime e l’immobiliare. Il fondo che ha ottenuto la maggiore performance dell’anno (35,15%) è stato l’Aberdeen Global Brazil Equity, mantendo una volatilità relativamente bassa (18,38%) rispetto alla media di categoria. L’obiettivo del fondo è ricercare una combinazione di reddito e crescita, investendo in società aventi sede, o che svolgono gran parte della propria attività, in Brasile. Il comparto rispetto agli altri, investe anche una maggiore parte del portafoglio sull’immobiliare brasiliano. Il secondo in graduatoria è il JPM Brazil Equity, gestito da Luis Carrillo e Sophie Bosch de Hood, che nel 2017 ha registrato una performance del 29,51%. Il comprato oltre a prediligere investimenti in beni di consumo e difensivi, investe parte del portafoglio in energia che con il deprezzamento del dollaro può beneficiare dei vantaggi valutari. Si aggiudica la medaglia di bronzo il Santander AM Brazilian Equity, gestito da Robert Reis, con una performance di 22,89%. Oltre agli investimenti in azioni, il fondo seleziona american depository receipts e global depository receipt, prediligendo solo società d'alta qualità. Il comparto al momento ha una forte esposizione sui titoli finanziari 31% e su aziende di media e grossa dimensione.
Fondi con Marchio Funds People
Il fondo BNY Mellon Brazil Equity Fund, con rating Consistente Funds People, unisce un’approfondita analisi dei dati fondamentali delle società con il ricorso a tecniche quantitative per cogliere le migliori opportunità di investimento sul mercato azionario brasiliano. In primis l’universo investibile del fondo, composto da circa 180 titoli di mid e large cap brasiliane, è analizzato attraverso modelli quantitativi per individuare circa 50-60 'candidati' per l’acquisto. “I titoli devono presentare utili sostenibili, dividendi elevati e valutazioni attraenti ponderate per il rischio e la liquidità”, spiega Rogerio Poppe.
La seconda fase del processo di investimento consiste nell’analisi delle singole società anche in rapporto ai trend settoriali e al più ampio contesto macroeconomico. L’analisi è effettuata dal team di gestione del fondo attraverso processi di ricerca proprietari e informazioni da fonti esterne. Vengono così ulteriormente selezionati tra i 25 e i 40 titoli. Ciò che salta all'occhio è una maggiore diversificazione rispetto ai fondi di categoria. Nel 2017 il fondo ha registrato una performance del 19,2%.
Allocazione geografica del fondo
Fonte dati: Bny Mellon al 31/12/2017
I fondi più performanti che investono nel mercato brasiliano
Fondo | Società di Gestione | Rend. % in Euro | Volatilità | Categoria Morningstar |
Aberdeen Global Brazil Equity | Aberdeen Standard Investments | 35,15 | 18,38 | EAA Fund Brazil Equity |
JPM Brazil Equity | JP Morgan AM | 29,51 | 18,80 | EAA Fund Brazil Equity |
Santander AM Brazilian Equity | Santander AM | 22,89 | 19,23 | EAA Fund Brazil Equity |
JSS Responsible Equity - Brazil | Sarasin AM | 22,53 | 21,84 | EAA Fund Brazil Equity |
Deutsche Invest I Brazilian Equities | Deutsche Asset Management S.A | 21,43 | 24,63 | EAA Fund Brazil Equity |
Bradesco Glbl Braz Eqs M&S Cap | Bradesco | 21,22 | 20,76 | EAA Fund Brazil Equity |
BTG SICAV Brazil Equity Plus | FundRock Management Company S.A | 20,15 | 14,83 | EAA Fund Brazil Equity |
Parvest Equity Brazil | Parvest | 19,68 | 18,53 | EAA Fund Brazil Equity |
UBS (Lux) ES Brazil | UBS AM | 19,51 | 20,22 | EAA Fund Brazil Equity |
BNY Mellon Brazil Equity | BNY Mellon | 19,30 | 20,88 | EAA Fund Brazil Equity |
Fonte dati: Morningstar direct, al 31/12/2017