Il primo fondo in Italia con investimento ad impatto compie vent'anni

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Foto, Audrey Fretz, Unsplash

L’idea è quella di tornare ad un’economia al servizio delle persone. Le vicende economiche e finanziarie degli ultimi anni, infatti, hanno insegnato a molti gestori che bisogna tornare a investire nell’economia reale e nelle imprese. Non a caso negli ultimi tempi i lanci di nuovi prodotti (che siano PIR, minibond o fondi di specifici) sono all’ordine del giorno. Eppure tra i primi strumenti (con una storia quasi ventennale) sul mercato italiano troviamo il fondo Investimenti Sostenibili targato Sella SGR. “È stato il primo fondo comune in Italia caratterizzato da una politica di investimento ad impatto, allineando l’obiettivo di un ritorno finanziario e la volontà di contribuire concretamente alla creazione di valore ambientale e sociale”, ricorda Nicola Trivelli, CEO di Sella SGR.

Nato nel 1999 sotto il nome di Nordfondo Etico Obbligazionario Misto Max 20% Azioni, in linea con le nozioni di finanza responsabile del momento, il fondo prevedeva una devoluzione ad iniziative benefiche e un'esclusione settoriale. Nel 2003 il fondo diventava socialmente responsabile, inserendo nel processo di investimento variabili ambientali e sociali. Due anni dopo cambia denominazione in Investimenti Sostenibili nel 2016 Sella  pubblica il primo Report di Impatto in Italia. Dalla collaborazione tra LifeGate e Sella SGR nasce Investimenti Sostenibili LIFEGATE, il primo fondo comune d'investimento ad impatto quotato in Borsa Italiana. Oggi, per la selezione dell'universo investibile, la società si avvale della collaborazione di MainStreet Partners, boutique finanziaria indipendente specializzata nella ricerca e valutazione di investimenti ad impatto sociale ed ambientale; i titoli consigliati vengono poi vagliati dal comitato investimenti di Sella SGR che valuta la rischiosità della componente finanziaria dell'investimento e la sua coerenza con la view di mercato. L'obiettivo è offrire al cliente un prodotto efficiente il cui risvolto sostenibile viene misurato e dettagliato all'interno di una reportistica periodica ad hoc.

“L’evoluzione dei criteri di investimento è stata accompagnata da una crescita costante dell’Asset under Management del fondo che, a fine settembre 2018, si attesta sui 60 milioni di euro”, dice Trivelli. “La nuova strategia Impact persegue un rendimento dal lancio pari a +1,03% per la classe retail (con devoluzione di un terzo della commissione di gestione a progetti benefici) e +4,04% per la classe dedicata ad investitori istituzionali, con un rigoroso contenimento della volatilità che si mantiene intorno al 2,5% annuo”.

Il fondo appartiene alla categoria degli obbligazionari misti e può investire fino al 30% del suo sottostante in azioni e/o strategie di terzi (direct equity e Thematic/SRI funds). La parte obbligazionaria, che è prevalente nel fondo, viene gestita attivamente attraverso un bond picking selezionato e costantemente monitorato non solo sulla base della performance finanziaria ma anche su parametri SRI.

“I risultati raggiunti grazie agli investimenti effettuati dal fondo vengono rendicontati ogni anno nel Report di Impatto. Investimenti Sostenibili è, infatti, il primo fondo in Italia ad adottare questo strumento di informazione e trasparenza che è giunto quest’anno alla terza edizione. L’interesse generato dal Report di Impatto non si limita ai risultati ottenuti: con la crescita di attenzione attorno a temi quali la sostenibilità integrata nei modelli di business, l’innovazione e la responsabilità sociale emerge trasversalmente la necessità di una metodologia di misurazione nuova e non ancora definita. La ricerca di un metodo puntuale nella rendicontazione degli impatti ha accresciuto la competenza della SGR nel reporting dei risultati non finanziari, con l’obiettivo di tradurli in modelli misurabili e comunicabili”, conclude il CEO di Sella.