illimity SGR, nuovo fondo dedicato agli investimenti in crediti deteriorati garantiti da beni immobiliari

Paola Tondelli News
Paola Tondelli, foto ceduta (illimity SGR)

Completato il primo closing di illimity Real Estate Credit (iREC), il fondo ad apporto dedicato agli investimenti in crediti deteriorati (principalmente UTP) garantiti da beni immobiliari, sia sotto forma di crediti ipotecari sia di contratti di leasing, di illimity SGR. Si tratta del secondo prodotto messo sul mercato dalla società di gestione del risparmio del Gruppo illimity, nata per istituire e gestire fondi di investimento alternativi, dopo il lancio nel I semestre 2021, di “illimity Credit & Corporate Turnaround” (iCCT), fondo ad apporto dedicato a investimenti in crediti classificati come UTP verso PMI con prospettive di risanamento e rilancio. “Il lancio del nuovo Fondo ad apporto, a poco più di un anno di distanza dall’avvio di iCCT, dimostra la validità del modello di gestione di illimity SGR e l’efficacia del team di investimento, che si è rafforzato grazie a figure attive nella gestione di crediti immobiliari”, afferma Paola Tondelli, head of UTP & Turnaround Funds di illimity SGR.

Il portafoglio iniziale di iREC, si legge in una nota include crediti per un ammontare lordo complessivo quasi del tutto garantito, di oltre 170 milioni di euro verso 77 società operanti prevalentemente nel settore immobiliare con attività fortemente diversificate (industriale, commerciale, residenziale, hospitality, energy). Tali crediti, specifica la società, sono stati ceduti da gruppi bancari già quotisti del primo fondo di illimity SGR, iCCT, nonché dalla stessa illimity Bank.

Caratteristiche innovative

Così come il primo, anche il secondo fondo presenta alcune caratteristiche innovative, tra cui la possibilità di acquisire e gestire linee di credito a breve termine pienamente operative e, mediante struttura di cartolarizzazione, crediti e contratti di leasing in continuità. Queste caratteristiche consentono alle banche una cessione totalitaria dell’esposizione finanziaria, a prescindere dalle forme tecniche utilizzate, e al contempo di beneficiare di una gestione del credito con l’ausilio di neprix, società di illimity Bank, dedicata alla gestione del credito e focalizzata sulla clientela corporate. Nel dettaglio, neprix assumerà il ruolo di advisor e special servicer del fondo. Le competenze di neprix, si legge ancora nella nota, saranno ulteriormente rafforzate dalla prossima fusione con AREC, società specializzata nella gestione di crediti Unlikely to Pay con focus sul segmento large corporate real estate.  “Siamo felici di mettere a disposizione del nuovo Fondo di illimity SGR le competenze nella gestione dei crediti immobiliari di neprix, operatore che, grazie anche alla prossima fusione con AREC, diventerà un leader di mercato da oltre 10 miliardi di euro di masse in gestione in termini di valore nominale lordo”, commenta Andrea Clamer, head of Distressed Credit Division di illimity. “La nostra elevata specializzazione anche in ambito UTP ci consentirà di supportare al meglio la strategia del Fondo con l’obiettivo di raggiungere importanti risultati insieme”.

Il Gruppo illimity è stato assistito dallo studio legale Cappelli RCCD per i profili connessi alla strutturazione e implementazione dell’operazione, del fondo e delle cartolarizzazioni di cui il fondo stesso è noteholder, nonché alle negoziazioni con le banche cedenti. Le banche cedenti sono state assistite dallo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli aspetti legali e regolamentari correlati alla partecipazione all’iniziativa. Le operazioni di cartolarizzazione sottostanti sono state strutturate e verranno gestite da Banca Finint che ha assunto anche i ruoli di Master Servicer, Corporate Servicer e Computation Agent lato società per la cartolarizzazione e di Corporate Servicer e Computation Agent lato LeaseCo.