Ecco i numeri della quinta edizione annuale del Global Wealth Report preparato dal Crédit Suisse Research Institute. Secondo le stime, la ricchezza è destinata ad aumentare del 40% nei prossimi cinque anni fino a raggiungere 369mila miliardi di dollari.
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Dalla metà del 2013 alla metà del 2014, la ricchezza aggregata delle famiglie a livello globale è aumentata dell’8,3% a 263 mila miliardi di dollari correnti, nonostante un contesto economico difficile tuttora in corso. Ecco quanto emerge dalla quinta edizione annuale del Global Wealth Report elaborato dal Crédit Suisse Research Institute sulla ricchezza delle famiglie a livello mondiale e comprende i dati sulla ricchezza di 4,7 miliardi di adulti in più di 200 paesi. Un dato globale che arriva a 263 mila miliardi di dollari, grazie alla crescita negli Usa e in Europa. La ricchezza media per adulto raggiunge un nuovo massimo storico di 56 mila dollari, con una crescita di 3.450 dollari, il più alto incremento mai registrato dalla crisi finanziaria. La ricchezza globale si attesta al 20% al di sopra del suo picco pre-crisi e al 39% sopra il suo livello minimo del 2008.
Secondo le stime dell’istituto di ricerca, la ricchezza è destinata ad aumentare di quasi il 40% nei prossimi cinque anni, raggiunge 369 mila miliardi di dollari entro il 2019. I mercati emergenti aumenteranno la loro quota di ricchezza mondiale al 21% entro il 2019, con la sola Cina che dovrebbe rappresentare quasi il 10% della ricchezza globale contro poco più dell’8% di oggi.
Paese per Paese
La disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza è aumentata dal 2008, soprattutto nelle economie emergenti come Cina e India. Gli Stati Uniti hanno raggiunto un aumento considerevole della ricchezza dalla metà del 2013, con una crescita di 8,9 mila miliardi di dollari. Rimarrà il leader indiscusso in termini di ricchezza aggregata, con un patrimonio netto totale di più di 114 mila miliardi di dollari entro il 2019. In Europa, la ricchezza per adulto è aumentata di oltre il 10% a seguito di una importante ripresa dei prezzi. La Svizzera registra la più alta ricchezza media, e ha raggiunto un nuovo massimo di 581 mila dollari per adulto. La ricchezza mediana per adulto in Australia, però, è pari a 225 mila dollari, superando di gran lunga la ricchezza mediana svizzera di 107 mila dollari. Su base regionale, il Nord America e l'Europa conducono con aumenti di circa l‘11% (vedi tabella).
Al contrario, la ricchezza aggregata in America Latina è in gran parte invariata, mentre l'Asia-Pacifico (incluse Cina e India) ha registrato un piccolo aumento di circa il 3%. Escludendo il Giappone, la regione ha registrato una crescita di circa il 4%, con la ricchezza cinese in crescita del 3,5% e la ricchezza indiana in calo del -1%. Tra le maggiori economie, il Regno Unito, la Corea del Sud e la Danimarca hanno registrato i maggiori incrementi percentuali, mentre l'Ucraina, l‘Argentina e l‘Indonesia hanno avuto le maggiori perdite. In termini assoluti, il Regno Unito ha aggiunto alla ricchezza globale 2,3 mila miliardi di dollari, mentre la solidità dell'euro e i mercati azionari forti hanno fatto sì che la Francia, la Germania e l’Italia insieme abbiano contribuito per 3,6 mila miliardi di dollari. Le economie del G7 hanno rappresentato una quota del 64% della ricchezza totale a metà del 2013, ma per oltre il 78% della nuova ricchezza creata da allora. Indonesia, Russia e Argentina hanno registrato le maggiori perdite.
Crescono le diseguaglianze
Il numero di milionari in tutto il mondo aumenterà di circa il 53% nei prossimi cinque anni, raggiungendo 53,2 milioni nel 2019. Giles Keating, responsabile a livello mondiale della ricerca per il private banking & wealth management di Crédit Suisse, ha fatto sapere: “La quinta edizione annuale del Global Wealth Report mostra una crescita di 20.100 miliardi di dollari della ricchezza a 263 mila miliardi di dollari. Il Nord America e l‘Europa spiccano quest’anno, con crescite percentuali superiori al 10% in entrambi i casi. Le economie in via di sviluppo invece sono in ritardo a causa dei prezzi più bassi e delle valute sotto pressione”. Markus Stierli del Crédit Suisse Research Institute ha aggiunto: “Lo studio di quest’anno pone la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza sotto la lente e i risultati mostrano che la disuguaglianza tende a crescere dal 2008, in particolare nelle economie in via di sviluppo. La crisi finanziaria ha agito come un punto di rottura nella disuguaglianza, dato che la maggior parte dei paesi mostravano un trend piatto o in calo prima del 2007”.
Cambiamenti nella ricchezza delle famiglie nel 2013-2014 per regione
Regione |
Ricchezza totale 2014 (in mld di dollari) |
Cambiamento della ricchezza globale tra il 2013 e il 2014 (mld di dollari) | Cambiamento 2013 su 2014 (%) |
Africa | 2,831 | 167 | 6.3% |
Asia-Pacifico (Cina e India incluse) | 74,857 | 2,432 | 3.4% |
Europa | 85,2 | 8,149 | 10.6% |
America Latina | 9,113 | -11 | -0.1% |
Nord America | 91,24 | 9,37 | 11.4% |
Mondo | 263,242 | 20,108 | 8.3 |
Fonte: V edizione del Global Wealth Report preparato dal Crédit Suisse Research Institute