L’analisi di Enzo Corsello, Country head Italy e Massimiliano Maxia, Senior Fixed Income Product specialist di AllianzGI in un incontro con la stampa a Milano.
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Dopo uno shock economico torna il sereno. Si potrebbe sintetizzare così il processo di ribilanciamento dell'economia che ha fatto seguito alla pandemia del 2020, nonostante persistano ancora degli squilibri. "Ad esempio non si è verificata la tanto annunciata recessione e gli Stati Uniti hanno addirittura accelerando la crescita, non patendo alcuna dinamica negativa sul fronte occupazionale", spiega Enzo Corsello, Country head Italy di AllianzGI.
Quello che delinea l'esperto, in occasione di un evento organizzato a Milano con la stampa specializzata, è uno scenario quasi senza precedenti con "nel 2024 un mercato reduce da 300 sedute positive e il consenso che si sta orientando verso il soft landing con la crescita sì più debole ma non in termini assoluti e i tassi di interesse che si confrontano con banche centrali in qualche modo desincronizzate nei sentieri di crescita e nelle politiche monetarie", dice l'esperto. Basti pensare alla Fed che non ha operato ancora alcun aggiustamento, ma che, secondo il professionista, potrebbe iniziare a farlo una prima volta già a settembre per replicare nuovamente a dicembre. E, come noto, con la BCE che per ha operato prima della controparte americana e la BoE che ad agosto dovrebbe aggiungersi al novero delle banche centrali espansive.
Fonte: Allianz Global Investors Global Economics & Strategy, Bloomberg (dati al 24 giugno 2024).
Asset allocation
Dato questo scenario, l'asset allocation guarda ancora con favore all'obbligazionario che può garantire buone peformance. "La componente HY ha fatto molto bene nei primi sei mesi di quest'anno grazie all’elevato rendimento implicito del settore e all'elevata correlazione", dice Massimiliano Maxia, Senior Fixed Income Product specialist di AllianzGI. L'esperto mette in guardia dall'irripidimento della curva dei rendimenti ma scova ancora buone opportunità legate alla divergenza. Inoltre, a detta di Maxia non è ancora necessario detenere delle duration lunghe "è possibile spostarsi in maniera graduale verso una duration di portafoglio di 3 anni", ammette.
Per quanto riguarda l'azionario, "guardiamo con favore agli abilitatori dell'intelligenza artificiale come ad esempio i data center o i fornitori di soluzioni cloud e della transizione energetica. E poi ancora, alcune small cap europee si distinguono per l'elevata qualità dei bilanci. Riteniamo che le valutazioni azionarie del Regno Unito siano interessanti e la situazione politica favorevole", dice l'esperto.
Infine, spostando l'attenzione sui rischi, "la prospettiva di un atterraggio morbido, con una sana normalizzazione della crescita e una tendenza al ribasso degli indicatori di inflazione, è positiva per i mercati. Mentre, uno scenario di no landing rappresenta un rischio per i titoli governativi – meno, invece, per le azioni. Manteniamo una view costruttiva sugli asset rischiosi, i cui driver principali sono momentum e utili, supportati dai tagli applicati dalle banche centrali", dicono. Corsello mette in guardia anche da altri due rischi di natura esogena: geopolitico e politico.