Innovazione nella gestione alternativa, ecco cosa chiede l'investitore istituzionale

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Jake Blucker, immagine concessa (Unsplash)

Gli investitori istituzionali negli Stati Uniti e nel Regno Unito ritengono che l'innovazione avrà un forte impatto sul settore della gestione alternativa. Questo è quanto emerge da un'analisi di Ocorian, una società di private equity che fornisce servizi di gestione di fondi di investimento alternativi (AIFM), contabilità e amministrazione dei fondi e servizi di deposito, che mostra come l'elevata domanda di innovazione si concretizzi in una crescente pressione da parte degli investitori per nuove soluzioni.

Innovazione. Questa è dunque la principale richieste che gli investitori istituzionali rivolgono ai gestori di prodotti alternativi in questo momento. Ma c'è di più. Lo studio mostra inoltre che gli investitori istituzionali richiedono al settore della gestione alternativa progressi tecnologici e analisi dei dati, in particolare per quanto riguarda la performance delle diverse asset class alternative nei diversi contesti di mercato.

Anche l'applicazione dell'innovazione ai cambiamenti normativi, alle modifiche fiscali e agli investimenti socialmente responsabili sono tra i principali desiderata che gli investitori istituzionali pongono alle società con cui lavorano.

"Nonostante i grandi progressi tecnologici, gli investitori hanno sempre più voglia di soluzioni nuove e innovative, e questo è destinato a spingere ulteriormente l'innovazione sul fronte della gestione alternativa. L'innovazione non è mai stata così importante per garantire che il settore continui a prosperare", sottolinea Gerry Warwick, responsabile dei servizi di fondi di Ocorian nel Regno Unito e in Irlanda.