La società di gestione nata in Sudafrica amplia la propria offerta sul mercato italiano con il lancio di un prodotto che investe in titoli di aziende di tutto il mondo.
Investec AM, società di risparmio gestito nata nel 1991 in Sudafrica con attivi in gestione pari a oltre 117 miliardi di dollari statunitensi, amplia la propria offerta sul mercato italiano con il lancio dell’Investec Global Quality Equity Income Fund. Il fondo investe principalmente in titoli azionari di aziende di elevata qualità in tutto il mondo e punta a offrire agli investitori una crescita sostenibile del capitale nel lungo periodo.
Il comparto adotta una strategia di investimento in grado di generare dividend yield superiori alla media, con una banda di oscillazione contenuta. Caratteristica distintiva è il posizionamento più prudente rispetto alle tradizionali strategie, finalizzato a generare valore anche in contesti economici difficili.
Attraverso procedimenti di analisi di tipo bottom-up, il team, composto da Clyde Rossouw, Blake Hutchins e Abrie Pretorius, è specializzato nella ricerca dei titoli di maggiore qualità, capaci di offrire prospettive di rendimento superiori alla media e tipicamente legati a società con forti modelli di gestione, buone strutture di governance, marchi solidi ed elevati flussi di cassa. Il fondo è disponibile al collocamento sia per la clientela istituzionale che per quella retail.
"In questo momento di incertezza sui mercati gli investitori hanno bisogno di strumenti che accrescano il valore dei portafogli contenendo il rischio di perdite di capitale", ha detto Gianluca Maione, country head Italy. "L’Investec Global Quality Equity Income, si distingue per la sua capacità di offrire un’esposizione prudente al settore azionario e al tempo stesso opportunità di reddito interessanti attraverso un portafoglio di titoli costituito da società di alta qualità. Grazie a questo fondo, che offre un’ulteriore nuova possibilità agli investitori del nostro Paese, Investec AM amplia la proposta di strategie di investimento in un mercato centrale come quello italiano e rafforza la propria offerta sia nel canale istituzionale che in quello retail”.
