I nuovi dati pubblicati da Assogestioni fanno il quadro delle SGR italiane e internazionali che hanno avuto maggiori sottoscrizioni da settembre a dicembre 2015. Cos'è cambiato rispetto agli altri trimestri?
Secondo i nuovi dati dell'ultimo trimestre del 2015, pubblicati da Assogestioni, da ottobre a dicembre l'industria del risparmio gestito ha raccolto quasi 21 miliardi di euro. Un dato in calo rispetto allo scorso trimestre, quando il settore raccoglieva esattamente 24,8 miliardi. Così come già fatto coi dati dello scorso trimestre, - e prima ancora con quelli del II trimestre, - abbiamo ancora una volta stilato una ranking delle SGR che hanno ottenuto più sottoscrizioni durante l'ultima parte del 2015, dividendo le società italiane da quelle internazionali che operano nel mercato locale.
Chiude l'anno al vertice, così come per il periodo luglio/settembre, ancora una volta il Gruppo Generali con 8,4 miliardi di sottoscrizioni. Un saldo che è andato crescendo nel corso dell'anno: se nel I trimestre Generali aveva poco più di 3 miliardi di raccolta, già nel secondo segnava 1,5 miliardi in più e nel terzo superava i 6 miliardi di euro. Una performance annuale che si riverbera quindi nel corso di tutto il 2015.
Più altalenanti le sorti di Eurizon Capital e Pioneer Investments, che continuano sempre a mantenere il podio, stavolta alternandosi. Nel IV trimestre Pioneer supera Eurizon con poco meno di 200 milioni di raccolta, fermandosi a 1,9 miliardi di euro e perdendo 1,8 miliardi rispetto al periodo precedente. Eurizon, a 1,7 miliardi, perde invece 2,5 miliardi. Si riconferma in quarta posizione Anima Holding che da 2,5 miliardi di raccolta messi a segno da luglio a settembre 2015 passa a 1,6 miliardi di sottoscrizioni. Quinta posizione per il gruppo Azimut, che balza in avanti (era alla nona sia nel II che II trimestre) con poco più di un miliardo di raccolta. E tutto a scapito di Banca Fideuram che dalla quarta posizione nel II trimestre era passata alla sesta nel III e adesso scende fino alla nona con una raccolta di 521 milioni di euro.
SOCIETÀ DI GESTIONE ITALIANE |
RACCOLTA IV TRIMESTRE 2015
|
1.GRUPPO GENERALI |
8.458,7 |
2.PIONEER INVESTMENTS - Gr. UNICREDIT |
1.938,3 |
3.EURIZON CAPITAL |
1.753,8 |
4.ANIMA HOLDING |
1.664,8 |
5.GRUPPO AZIMUT |
1.170,6 |
6.POSTE ITALIANE |
1.128,2 |
7.GRUPPO UBI BANCA |
722,5 |
8.GRUPPO MEDIOLANUM |
626,8 |
9.BANCA FIDEURAM |
521,9 |
10.CREDITO EMILIANO |
405,7 |
11.GRUPPO BANCO POPOLARE |
244,6 |
12.BANCA ESPERIA |
227,7 |
13.GRUPPO CASSA CENTRALE BANCA |
183,4 |
14.ICCREA |
88,9 |
15.BANCA POP. EMILIA ROMAGNA |
78,6 |
16.KAIROS PARTNERS |
67,3 |
17.GRUPPO BANCA SELLA |
30,5 |
18.HEDGE INVEST |
28,2 |
19.BANCA PROFILO |
16,9 |
20.NEXTAM PARTNERS |
7,6 |
Tra le case di gestione straniere Amundi Group contina a detenere il primato con una raccolta di 1,2 miliardi di euro. Esce fuori dalla classifica invece Deutsche Asset and Wealth Management che dal secondo posto nell'ultimo trimestre del 2015 soffre una perdita di -397,8 milioni. La società di gestione tedesca infatti da poco più di 2 miliardi di raccolta netta nel periodo aprile-giugno 2015 era già scesa a 643 miloni di entrate nel periodo luglio-settembre. Secondo e terzo posto invece sono per il gruppo Bnp Paribas e State Street Global Advisor. Invesco, che era uscita dalla scena, torna in classifica e si piazza la quinto posto.
SOCIETÀ DI GESTIONE INTERNAZIONALI |
RACCOLTA IV TRIMESTRE 2015 |
1.AMUNDI GROUP |
1.282,1 |
2.GRUPPO BNP PARIBAS |
781,2 |
3.STATE STREET GLOBAL ADVISORS |
540,5 |
4.PICTET ASSET MANAGEMENT |
525,3 |
5.INVESCO |
509,5 |
6.JPMORGAN ASSET MANAGEMENT |
492,8 |
7.AXA |
483,3 |
8.MORGAN STANLEY |
291,0 |
9.CANDRIAM |
198,7 |
10.CREDIT SUISSE |
181,5 |
11.ALLIANZ |
169,4 |
12.NN INVESTMENT PARTNERS |
108,8 |
13.BNY MELLON |
100,4 |
14.SOCIETE GENERALE |
96,5 |
15.UBS |
89,1 |