Kairos, lo sbarco in Borsa dovrebbe avvenire nel corso del I semestre del 2016

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L’approdo di Piazza Affari è già segnato per Kairos, su cui la svizzera Julius Baer ha appena esercitato l’opzione per salire all’80% ed è già tracciato il percorso che dovrebbe condurre alla Borsa nel 2016, con la banca svizzera che scenderebbe al 50% e il management al 15-20%. La banca svizzera ricollocherà sul mercato azionario italiano una parte della sua quota nel corso del 2016 e i soci Kairos manterranno una partecipazione rilevante anche dopo la quotazione del gruppo. L’obiettivo di Kairos? Rafforzare la leadership nel mercato del risparmio gestito italiano e crescere sul mercato istituzionale estero e nel settore della gestione e consulenza di patrimoni privati attraverso una struttura azionaria forte. Così Paolo Basilico, presidente e ad di Kairos, continuerà insieme agli altri partner e all’attuale team manageriale a gestire le attività del gruppo, con una governance a maggioranza indipendente.

Ecco che, quindi, a distanza di poco più di due anni dalla nascita di Kairos Julius Baer SIM, polo attivo nel settore della gestione e consulenza di patrimoni privati, e il contestuale ingresso di Julius Baer nel capitale di Kairos Investment Management spa con una quota pari al 19,9%, si rafforza ulteriormente la partnership strategica con la banca elvetica che ora ha deliberato di esercitare il diritto di opzione per incrementare la propria partecipazione in Kairos fino all’80% per poi ricollocarne una parte nel corso del 2016. Il perfezionamento dell’operazione è previsto nel corso del primo semestre del prossimo anno. “La partnership tra Julius Baer e Kairos si è rivelata estremamente di successo nel mercato italiano del private banking, superando le previsioni fatte all’inizio del processo iniziato nel 2013”, ha dichiarato Boris F.J. Collardi, CEO di Julius Baer. E ha aggiunto: “siamo fiduciosi che la futura collaborazione insieme alla possibilità di quotare sul mercato una quota di minoranza della società, potrà portare un’ulteriore crescita e rafforzerà ancora di più la nostra posizione sul mercato italiano del wealth management”.

Con il partner Julius Baer, Kairos ha registrato una crescita che si riflette nell’aumento degli asset gestiti che sono quasi raddoppiati negli ultimi tre anni raggiungendo gli 8 miliardi di euro (dato al 31 ottobre 2015). Oggi Kairos conta su circa 150 collaboratori tra Milano, Torino, Roma e in alcune delle principali piazze finanziarie internazionali. Il progetto, inoltre, prevede lo sviluppo di sinergie per accelerare la crescita di Kairos al di fuori dell’Italia: si punta all’Europa con un’offerta integrata di consulenza e prodotti per clientela sia privata sia istituzionale. Commenta Paolo Basilico: “ora per noi si apre una nuova fase molto importante. Cresceremo ancora più velocemente e svilupperemo la nostra attività anche oltre i confini nazionali. I clienti ci hanno sempre visto come una realtà di gestione diversa, con forti competenze e alternativa alla grande industria. Questo approccio imprenditoriale non cambierà”.