Karni (BCC R&P): “Nella selezione è importante la capacità di ‘mixare’ esperienza e visione”

Foto Stefano Puttin per FundsPeople

“Ritengo che la selezione dei fondi di case terze sia anche un’attività di relazione umana e non solo di mero calcolo. Per questo motivo è fondamentale l’incontro con i gestori, con i sales, la costruzione di una relazione con la casa prodotto”. David Karni, responsabile portafogli d'investimento di BCC Risparmio & Previdenza motiva in modo “pratico” l’evoluzione della squadra dedicata alla selezione dei fondi della società di gestione del gruppo BCC Iccrea. Una squadra che storicamente contava al massimo tre elementi, e che negli ultimi quattro anni si è allargata, fino a comprendere, nel momento in cui si scrive, otto professionisti, sei dei quali incontrati da FundsPeople presso la sede della società a Milano.

Nell’evidenziare la necessità di un gruppo numeroso, Karni insiste su un dettaglio nel lavoro del fund selector: il rapporto col gestore. “È essenziale ‘guardarsi in volto’ perché soltanto nel rapporto personale si misura meglio ciò che non emerge dai numeri, quello che potremmo definire il ‘non calcolabile’”. Sì, perché in questo mestiere, fatto di analisi, comprensione dei mercati e competenze analitiche e quantitative, il fattore umano gioca un ruolo rilevante: la sensibilità del singolo professionista di soppesare non soltanto il prodotto ma anche l’asset manager con cui si rapporta.