Chi si aspettava una banca centrale più accomodante in risposta allo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina sarà rimasto sorpreso. Una guerra e le sue conseguenze non fanno cambiare rotta alla Bce nel suo percorso di normalizzazione monetaria. Nella riunione di marzo, l'istituzione guidata da Christine Lagarde ha confermato la fine del programma di acquisto di emergenza per la pandemia. L'Asset Purchase Programme sarà rafforzato per mitigare l'impatto, ma finirà prima di quanto annunciato nello scorso meeting: per il momento la data fissata è quella di giugno. In altre parole, il tapering sta accelerando.
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