La consulenza qui è di casa

Èil nuovo polo del private banking italiano, - nato giusto un anno fa - ma i dati del primo trimestre 2016 sono già ottimi indicatori della sua portata complessiva: 186,4 miliardi di euro di masse amministrate, una raccolta netta pari a 1,9 miliardi e un utile netto consolidato pari a 213 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al primo trimestre 2015. Con 5.861 banker e consulenti finanziari Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking l’idea fissa è semplicemente una: “facciamo una cosa sola ma la facciamo molto bene: consulenza finanziaria ai nostri clienti” dice senza mezzi termini Antonello Piancastelli, condirettore generale e responsabile area coordinamento affari di Fideuram ISPB. 

D’altronde col nuovo assetto organizzativo “che lascia separate e indipendenti le due aree di business, con i rispettivi modelli di servizio, valorizzando così tutti quegli elementi che contribuiscono a svilupparle”, la squadra rafforza il suo business e offre ai clienti tutte le opportunità presenti sui mercati finanziari: “una molteplicità di strumenti pensati e selezionati da Fideuram tra i prodotti del Gruppo e le soluzioni di tutte le più prestigiose società di investimento a livello mondiale”, spiega l’esperto. 

Che poi entra nello specifico della distribuzione: “Privilegiamo strumenti ‘wrapper’ che includono prodotti di base eccellenti di tutti partner, permettendo contestualmente la personalizzazione della soluzione con un servizio su misura per ciascun cliente e garantendo l’attenta e continua supervisione dei nostri professionisti. Ma se un cliente preferisce costruire le sue soluzioni combinando direttamente prodotti di base, i nostri banker possono assisterlo. Ci sforziamo anche di anticipare sempre i trend per offrire le soluzioni più innovative sul mercato”. Come ad esempio una nuova soluzione: “Stiamo annunciando in queste settimane, una nuova piattaforma per gli investimenti alternativi che costituisce una novità assoluta per il mercato italiano che credo potrà avere una grande rilevanza per i nostri clienti più importanti nei prossimi anni”, annuncia Piancastelli.

Due linee di servizi per i clienti  

L’idea, insomma, è quella di essere sempre al servizio del cliente. Perciò, in questi anni di crisi, Fideuram ISPB ha anche formalizzato due livelli di servizi distinti, Consulenza Base e Consulenza Evoluta Sei. “Entrambi sono non solo compliant con la regolamentazione vigente ma anche pronti per soddisfare i requisiti ancora in finalizzazione della MiFID II, ed entrambi sono dotati di avanzati servizi di profilatura, valutazione dei bisogni, controlli di adeguatezza e monitoraggio del rischio. In particolare, il servizio di Consulenza Evoluta Sei che prevede una specifica commissione a fronte di un servizio particolarmente elaborato di identificazione delle esigenze e monitoraggio nel tempo del raggiungimento degli specifici obiettivi dei clienti, è stato uno dei primi servizi di consulenza a pagamento introdotti in Italia. E continua a registrare tassi di adesione in forte crescita”, afferma Piancastelli. “La conferma la vediamo oggi, in un contesto di mercato difficile che valorizza l’importanza della consulenza finanziaria. Nei momenti di volatilità i clienti riconoscono sempre di più l’importanza della consulenza, e i nostri risultati lo dimostrano” aggiunge. 

Adesso Fideuram ISPB si prepara con forza alle sfide future. “Stiamo rafforzando la nostra presenza in Italia e all’estero, a Londra, in Cina e in Svizzera. Continueremo ad arricchire la gamma prodotti e, col progetto Alfabeto Fideuram, intendiamo diventare la prima private advisory bank a fornire servizi di consulenza finanziaria totalmente integrati tra il canale fisico e digitale”. D’altronde, conclude Piancastelli “la consulenza finanziaria è la nostra professione”.