La fusione tra Aberdeen e Standard Life in cifre

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Due mesi dopo l’accordo di fusione raggiunto tra Aberdeen e Standard Life Investments, emergono dati ufficiali sull’esecuzione dell’operazione grazie alla pubblicazione del prospetto da parte di entrambe le società, un documento che riporta informazioni dettagliate sui tempi e sulle cifre relative alla fusione.

Innanzitutto, è stato reso noto il nome della nuova società, che sarà Standard Life Aberdeen. Stando al calendario di azioni allegato, entrambe le entità attendono la separata sospensione delle quotazioni delle rispettive vecchie azioni, e che vengano autorizzate quindi sulla Borsa di Londra le azioni della nuova società risultante ad agosto di quest’anno (la sospensione e l’ammissione alla negoziazione sono previste per l’11 e il 14 agosto).

Il patrimonio totale del nuovo gruppo sarà pari a 670 miliardi di sterline (dati al 31 marzo 2017), diventando così la più grande società di gestione del Regno Unito e la seconda in Europa. Entrambe le entità hanno calcolato sinergie di costi per circa 200 milioni di sterline all’anno e prevedono che i costi dell’operazione verranno completamente ammortizzati verso la fine del terzo anno successivo all’esecuzione della fusione. In più, calcolano che il 75% di queste sinergie verranno raggiunte nel corso del secondo anno dopo la fusione.

Nonostante sia Aberdeen sia Standard Life avessero più volte difeso la perfetta complementarietà dell’operazione per i rispettivi business, la verità è che stando al prospetto sarà necessario procedere a tagli del personale. Nello specifico, si stima che come risultato dell’integrazione e ristrutturazione, nei prossimi tre anni si dovrà fare a meno di 800 impiegati tra i circa 9000 che andranno a comporre il nuovo gruppo. Ciò nonostante, le due società insistono sul fatto che adotteranno misure per “ridurre al minimo il numero di licenziamenti obbligatori”.

In totale, si calcola che entrambe le società spenderanno 74 milioni di sterline in costi di consulenza necessaria per la fusione. Nel caso di Aberdeen, a fornire tale servizio saranno J.P. Morgan Cazenove, Cenkos Securities e Credit Suisse, insieme agli studi legali Freshfields Bruckhaus Deringer e Maclay Murray & Spense. Per quanto riguarda Standard Life, invece, Fenchurch e Goldman Sachs presteranno consulenza finanziaria mentre Slaughter and May si occuperanno dell’aspetto legale. Considerando poi altri costi derivati, l’operazione dovrebbe costare circa 320 milioni di sterline.

Secondo quanto stabilito dai termini della fusione, Gerry Grimstone diventerà il presidente del Consiglio del gruppo nascente. Aberdeen e Standard Life Investments saranno rappresentate all’interno del Consiglio dallo stesso numero di membri, nonostante SLI sia proprietaria per due terzi della nuova entità.

Keith Skeoch e Martin Gilbert, CEO rispettivamente di SLI e Aberdeen, diventeranno co-CEO di Standard Life Aberdeen e andranno a definire funzioni ben definite: Skeoch si occuperà della supervisione diretta e costante della combinazione dei business. Le sue responsabilità riguarderanno la gestione patrimoniale, quindi investimenti, pensioni e risparmi, nonché le joint venture di assicurazioni in India e Cina, il settore operations, finance, HR, risk management, regulation, legal e quello della segreteria. Gilbert, dal canto suo, si farà carico dei foreign affairs, delle attività internazionali, di distribuzione – fidelizzazione della clientela e sviluppo del business – marketing e corporate development. Infine, i due esperti monitoreranno il dipartimento di comunicazione e il programma post-integrazione della fusione.

In una lettera che Martin Gilbert ha indirizzato agli azionisti di Aberdeen, e che comprende anch‘essa il prospetto, il responsabile riassume in sette punti le chiavi della fusione e cosa apporterà a Standard Life Aberdeen:

  • la creazione del più grande asset manager nel Regno Unito e uno dei principali a livello globale, con una varietà di prodotti offerti in cinque asset class chiave;
  • incrementare l’offerta per i clienti, combinando forze e capacità d'investimento altamente complementari;
  • rafforzare il business in aree di crescita chiave per l’industria, come soluzioni alternative, soluzioni innovative di gestione attiva e investimento quantitativo;
  • realizzare la copertura e il servizio clienti mediante la combinazione di capacità di distribuzione altamente complementari, con un’impronta globale, rafforzata da un portafoglio unico di alleanze strategiche;
  • migliorare la resilienza attraverso la creazione di un business altamente diversificato per raccolta, asset class, aree geografiche, canali di distribuzione e clienti;
  • la previsione di un aumento materiale degli EPS grazie al miglioramento dell’efficienza operativa e il rispetto dei costi significativi di sinergia;
  • trarre vantaggi da un solido bilancio, combinato con importanti flussi di cassa per sostenere l’investimento continuo nel business e offrire ritorni attraenti agli azionisti, assieme a una politica di dividendi progressiva.

I fondi Aberdeen con rating Consistente Funds People 2017

Nella lista dei fondi con marchio Funds People 2017, troviamo quattro prodotti Aberdeen, tutti rientranti nel rating Consistenti Funds People. Tra questi, il prodotto che performa meglio nel 2017 è l'Aberdeen Global Australasian Equity Fund, con il 5,24% di YTD. Il comparto, con patrimonio totale gestito pari a circa 83 milioni di dollari australiani, è un azionario large cap growth con l'obiettivo di ottenere una combinazione di reddito e crescita, investendo prevalentemente in azioni di società aventi sede, o che svolgono gran parte della propria attività, in Australia e Nuova Zelanda. A livello settoriale, il segmento più rappresentato all'interno del portafoglio, in termini di investimenti, è quello finanziario, con il 27,62%, seguito dal settore sanitario (17,5%) e da quello delle commodities (14,29%).

FONDO CATEGORIA MORNINGSTAR YTD (IN EURO) MARCHIO FUNDS PEOPLE
Aberdeen Global - Japanese Smaller Companies Fund EAA Fund Japan Equity - Currency Hedged 3,38 C
Aberdeen Global - North American Smaller Companies Fund EAA Fund US Small-Cap Equity -3,26 C
Aberdeen Global Australasian Equity Fund EAA Fund Australia & New Zealand Equity 5,24 C
Aberdeen Global Eastern European Equity Fund EAA Fund Emerging Europe Equity 1,63 C

Fonte: Morningstar Direct.

I fondi Standard Life con rating Consistente Funds People 2017

Per quanto concerne i prodotti con marchio Funds People 2017 Standard Life invece, troviamo anche in questo caso solo fondi con rating Consistenti Funds People. In tutto sono tre, di cui il più performante nell'anno, al momento, è lo Standard Life IGS Emerging Market Local Currency Debt, con il 3,65% di YTD. Il fondo, è un obbligazionario Paesi emegenti in valuta locale, con masse totali pari a 230 milioni di dollari, e gestito dal portfolio manager Kieran Curtis. Il gestore, mira a offrire un portafoglio con un rendimento nel lungo periodo, derivante da una combinazione di reddito, crescita del capitale e apprezzamento valutario, e persegue questo obiettivo, investendo principalmente in titoli obbligazionari e valute dei mercati emergenti. La maggior parte delle obbligazioni è denominata in valuta locale ed emessa o garantita da governi, istituzioni finanziarie o società nei mercati emergenti. Il fondo è gestito attivamente, e può investire una parte del proprio patrimonio in altre obbligazioni e/o strumenti del mercato monetario per cercare di cogliere le opportunità individuate dal gestore.

FONDO CATEGORIA MORNINGSTAR YTD (IN EURO) MARCHIO FUNDS PEOPLE
Standard Life IGS Emerging Market Local Currency Debt EAA Fund Global Emerging Mark Bd - Lcl Curr 3,65 C
Standard Life IGS European Corporate Bond EAA Fund EUR Corp Bd 0,46 C
Standard Life IGS Global Corporate Bond Fund EAA Fund Global Corp Bd - EUR Hgd 1,56 C

Fonte: Morningstar Direct.