Tempo di bilanci per Finecobank. E non solo. Il Consiglio di Amministrazione della banca diretta multicanale del gruppo UniCredit ha approvato i risultati al 31 marzo 2018, con una raccolta netta molto solida ( 2,236 miliardi compreso aprile) grazie alla crescita di masse e clienti, come spiega l’AD Alessandro Foti: “Il 2018 si è aperto ancora una volta con risultati trimestrali molto solidi, grazie al nostro modello di business diversificato e sostenibile, in grado di affrontare con successo ogni fase di mercato”, spiega il manager.
Società d'investimento ai nastri di partenza
Un trend positivo in attesa dell’avvio ufficiale della propria SGR, una nuova società di investimento di diritto irlandese dedicata alle attività di gestione del risparmio, interamente partecipata dalla banca. Obiettivo del progetto è accrescere ulteriormente la competitività della banca attraverso un modello di business integrato verticalmente, diversificare e migliorare l’offerta. Il progetto relativo alla nuova Asset Management Company, a detta di Finecobank “prosegue a pieno ritmo ed è nella sua fase conclusiva. La società è attesa essere pienamente operativa in anticipo rispetto alle aspettative”.
Ultime novità per i clienti
In aprile la banca ha poi lanciato un nuovo servizio: Plus, prima piattaforma di consulenza globale integrata, che permette ai consulenti finanziari di Fineco di alimentare e monitorare un’asset allocation con un ventaglio di strumenti più ampio, dai prodotti di risparmio gestito a quelli di amministrato, passando per la liquidità. “Plus rappresenta un’evoluzione del modello di cyborg advisory e massimizza l’impiego della tecnologia al servizio dei consulenti finanziari, a tutto vantaggio della relazione con i clienti”.
A fine aprile i Guided Products sono stati inoltre arricchiti da una nuova soluzione, Core Multiramo Target, che combina la sicurezza di una polizza assicurativa tradizionale con le opportunità di investimento derivanti dalla volatilità dei mercati. “Questa soluzione è particolarmente indicata per gestire al meglio la volatilità dei mercati e prevenire le reazioni emotive dei clienti durante le fasi di mercato turbolento”.
