La nuova era di FinecoBank

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foto: autor ·júbilo·haku·, Flickr, creative commons

La nuova era di FinecoBank è già cominciata. Dopo aver fatto retromarcia nelle trattative con Banca Carige, il colosso americano BlackRock è entrato nel capitale sociale di Fineco: secondo quanto emerso dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti, Blackrock è, infatti, salita al 7,246% del capitale di Fineco attraverso dodici diverse società controllate contro il 4,53% dichiarato in precedenza. Gli ultimi acquisti sono datati 8 maggio e coincidono quindi con la vendita del 17% da parte di UniCredit. Proprio l'annuncio del disimpegno dell'istituto guidato dall'amministratore delegato Jean Pierre Mustier la scorsa settimana aveva dato il via alla speculazione sul futuro della banca multicanale che, una volta ottenuta la piena indipendenza, potrebbe attirare l'interesse di qualche compratore. Nel dettaglio, il 3 maggio Blackrock è salita al 5,9% dal 4,53% per poi arrotondare ulteriormente la quota l'8 maggio.

Unicredit, d’altro canto, ha già annunciato di aver concluso il regolamento dell’offerta connessa alla cessione di circa 103,5 milioni di azioni ordinarie detenute in FinecoBank, corrispondenti al circa 17% del capitale azionario esistente della società. Di conseguenza, detenendo una quota di minoranza nella società (pari a circa il 18% del capitale sociale), la banca di Mustier ha reso noto che Fineco non è più parte del perimetro del Gruppo.

“Vedremo cosa fare in base al contesto, non abbiamo pressioni, vedremo quali saranno le opportunità'', ha dichiarato Jean Pierre Mustier, in merito alle intenzioni dell'istituto sulla quota residua detenuta in Fineco. Frattanto Manuela D'Onofrio, amministratore non esecutivo di FinecoBank, si è dimessa dalla carica, a seguito dell'uscita della banca dal Gruppo UniCredit.