Gli ultimi mesi sono stati “incredibilmente difficili” per gli investitori obbligazionari, fa notare Andres Sanchez Balcazar, head of Global Bonds di Pictet Asset Management: “Non c'è stato modo di proteggersi, in quanto la maggior parte delle asset class a reddito fisso è scesa praticamente all'unisono”.
Rendimenti da inizio anno di settori selezionati del reddito fisso (%)
Negli anni precedenti, i bassi tassi d’interesse e le politiche ultra accomodanti delle Banche centrali hanno appiattito i rendimenti sul mercato obbligazionario. Un aumento dei tassi di interesse è sicuramente utile se elimina le dinamiche distorsive che si sono ripercosse su questa asset class, anche se l’aggiustamento iniziale si tradurrà sicuramente in una breve recessione. Ad oggi, le condizioni finanziarie sono leggermente cambiate. L’aumento dei tassi d’interesse offrirà agli investitori nel prossimo futuro nuove opportunità di rendimento sul mercato obbligazionario.
Orologio degli investimenti
Secondo la teoria economico finanziaria dell’Orologio degli investimenti, esistono delle opportunità nelle diverse asset class e dei settori in portafoglio in tutte le diverse fasi del Ciclo Economico Globale. Il modello ci dice che il mercato obbligazionario sarà il primo a beneficiare di questa crescita. In fase di reflazione prima della ripresa economica, i bond e l’azionario difensivo sono le asset class su cui bisogna puntare.
Secondo Ritu Vohora, investment specialist, capital markets, T. Rowe Price, sebbene sia estremamente difficile prevedere con precisione il punto più basso di un bear market, ci sono alcune ragioni per cui potremmo non esserci ancora arrivati. “Potrebbero esserci ulteriori ribassi, soprattutto nei settori in cui i multipli sono ancora elevati e non si è tenuto conto di un calo degli utili, le cui stime appaiono troppo ottimistiche alla luce delle pressioni sui margini e dei rischi di recessione. Un’ulteriore difficoltà potrebbe venire dalla liquidità e dal crollo dei mercati del credito”. Anche Carmignac ritiene che la prudenza deve ancora fare da padrona. “La visibilità resta limitata. Gli investitori alla ricerca di punti di inflessione nei mercati dovrebbero comunque rimanere vigili nei prossimi mesi. Arriverà il momento in cui le Banche centrali, inclusa la BCE, rinunceranno all’aggressivo inasprimento, ma serve ancora tempo”, spiega Gergely Majoros, membro del Comitato investimenti di Carmignac.
Fondi Obbligazionari Globali con Rating FSP 2022