Le nuove strategie dei gestori internazionali hanno al centro il fixed income per il ritorno dei rendimenti nei bond. Attenzione anche sulle soluzioni 'quant' con l’obiettivo di individuare le migliori opportunità dell’equity.
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Si amplia l’offerta di fondi obbligazionari di Pictet Asset Management con il lancio del Pictet-EUR Income Opportunities. La nuova strategia obbligazionaria in euro, con durata finanziaria di medio termine, (attorno ai quattro anni) e un rendimento di portafoglio competitivo con le singole emissioni del reddito fisso sul mercato, investe in quattro segmenti obbligazionari, concentrando almeno il 75% del portafoglio nel credito dei mercati sviluppati Investment Grade e High Yield, affiancando una componente fino al 25% di titoli governativi in euro e strumenti del mercato monetario.
“L’obiettivo del fondo è supportare gli investitori nel gestire in modo strategico ed efficace la parte più conservativa del portafoglio, ottimizzando la relazione tra rendimento e duration”, spiegano dalla casa di gestione. “La nuova soluzione adotta un approccio attivo e flessibile, utilizzando il merito creditizio delle aziende emittenti come principale fonte di rendimento, senza rischio valutario”, si legge nella nota stampa. “La selezione dei titoli prende in considerazione le realtà di migliore qualità presenti nel mercato europeo del credito IG e HY (ad esclusione dei titoli di peggiore qualità), combinandoli successivamente con bond governativi e Money Markets, al fine di minimizzare situazioni di rischio indesiderate e tutelare il portafoglio durante le fasi di mercato maggiormente volatili”, dicono.
Restando nel reddito fisso, Mirabaud Asset Management lancia una strategia obbligazionaria a scadenza a cinque anni per catturare i rendimenti interessanti del credito globale. Il portafoglio, diversificato a livello globale, si concentrerà sulle obbligazioni Investment Grade dei mercati sviluppati, con un’allocazione sull’High Yield laddove vi siano interessanti opportunità di aumentare il potenziale di rendimento. La strategia è concepita per essere detenuta fino alla scadenza, fissata a dicembre 2029. “di fondi attivi a livelli che non si vedevano dal 2008, questa strategia è stata concepita per consentire agli investitori europei di posizionarsi in anticipo sui tagli dei tassi previsti, beneficiando dei rendimenti ora più elevati”, dicono Mirabaud AM.
Multi-asset
Robeco rafforza la proposta di fondi multi-asset autorizzando nel mercato italiano le strategie Sustainable Income Allocation, Sustainable Diversified Allocation e Sustainable Dynamic Allocation, derivanti dalla fusione dei comparti Multi-Asset Income, Multi-Asset Sustainable e Multi-Asset Growth appartenenti alla Robeco All Strategies Funds. “I comparti sono stati rinominati per riflettere meglio le caratteristiche di maggiore sostenibilità e assicurare la dovuta trasparenza ai clienti”, commentano dal gestore. “Al tempo stesso, le strategie sono diventate più flessibili, pur continuando a far leva sulle migliori capacità di Robeco. I tre comparti sono stati trasferiti all’interno della Robeco Capital Growth Funds in modo da rendere l’offerta multi-asset più facilmente accessibile a coloro che sono già investiti nelle strategie azionarie e obbligazionarie di Robeco”, fanno sapere.
L’approccio di investimento è passato da un modello ‘fondo di fondi’ a una struttura ‘linea per linea’, che punta a favorire una maggiore efficienza a livello di gestione del rischio e implementazione di operazioni tattiche, seguendo le tendenze del settore. “In particolare, il nuovo approccio consente una gestione attiva più efficiente dei rischi legati a preferenze regionali, esposizioni fattoriali e liquidità, riducendo al contempo la necessità di ampi portafogli integrativi”, si legge nel comunicato. “Tuttavia, il processo d’investimento rimane coerente con quello seguito da oltre cinque anni. Le strategie rientrano nello stesso peer group, permettendo di utilizzare i track record esistenti”, sottolineano.
Azionario
Sempre Robeco è al centro di una partnership siglata con Lombard Odier per l’offerta di un nuovo fondo PrivilEdge. Banca Lombard Odier & Co SA ha infatti ampliato l’offerta della sua piattaforma di fondi ad architettura aperta PrivilEdge con l’aggiunta di PrivilEdge – Robeco Emerging Markets Equities Beta Enhanced. Si tratta di un fondo che mira a generare rendimenti stabili sulle azioni dei mercati emergenti mediante l’applicazione di un rigoroso approccio d’investimento fattoriale.
La soluzione di investimento utilizza un approccio quantitativo per costruire un portafoglio diversificato e liquido di 350-400 azioni a partire da un universo d’investimento iniziale di oltre 2.500 azioni dei mercati emergenti. La selezione dei titoli si basa su un processo disciplinato che tiene conto delle caratteristiche principali: valutazione, momentum, qualità, segnali di breve termine e ricerca degli analisti. “Il fondo apporta agli investitori le migliori qualità della gestione attiva e passiva, cercando di neutralizzare gli orientamenti macro e di stile e perseguendo l’obiettivo di generare un alfa stabile. L’approccio disciplinato alla selezione dei titoli, abbinato all’elevata diversificazione del portafoglio, permette al Fondo di mantenere il tracking error su livelli contenuti”, dicono da Lombard Odier.
BNP Paribas THEAM Quant e Exane Research ampliano la loro partnership con il lancio del nuovo fondo tematico THEAM Quant New Energy Opportunities (NEO). Si tratta del primo fondo tematico con esposizione su un indice che sfrutta le competenze di BNP Paribas Exane in tema di ricerca, unito con le skills in ambito equity selection di BNP Paribas Quantitative Investment Strategies (QIS).
La strategia punta a identificare le principali attività, tecnologie e investimenti più in linea con il tema della transizione verso il Net Zero. “L’approfondita indagine da parte dell’analisi fondamentale viene quindi arricchita dall’apporto dei Big Data, grazie a cui è possibile classificare le aziende in base alla loro esposizione a tali attività”, dicono da BNP Paribas. “Questo approccio consente di valutare la solidità finanziaria di lungo periodo delle società selezionate, migliorando così il profilo di rischio-rendimento complessivo del fondo”, si legge nella nota stampa.
“La strategia persegue un approccio ambizioso e una esposizione alle società che rientrano nella classifica ‘Investimenti sostenibili’, nel contesto della normativa europea MIFID II, comprese quelle che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite senza un impatto negativo su altri target, e che seguono buone pratiche di governance”, dicono dal gestore. “Al contempo, sono escluse quelle che operano in settori che generano un'elevata quantità di emissioni di carbonio o che sono oggetto di discussione, che non rispettano le linee guida del Global Compact delle Nazioni Unite, quelle che sono coinvolte in gravi controversie in ambito ESG o che presentano fondamentali finanziari deboli”, affermano.
Infine, Artemis ha lanciato la versione Sicav dell’UK Select Fund. Il gruppo ha ricevuto l'approvazione dell'autorità di regolamentazione lussemburghese, la CSSF. Il fondo è autorizzato a vendere le sue quote in Germania, Italia, Austria, Lussemburgo, Spagna e Svizzera. Il fondo Sicav proposto sarà identico ad Artemis UK Select Fund, un fondo comune di investimento di diritto del Regno Unito (unit trust) che persegue la crescita del capitale a lungo termine investendo in un portafoglio mirato di 40-60 titoli non correlato al benchmark. Il fondo rientra nel settore IA UK All Companies e ha come benchmark il FTSE All Share.